mantegazziani
Utente
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e non so se questa sia la sezione giusta. Chiedo scusa nel caso fosse così.
Avrei un dubbio circa la possibilità di percepire l'indennità di disoccupazione nonostante sia un possessore di partita iva (con un reddito di molto inferiore a 4800).
La mia situazione è questa:
a febbraio ho aperto una partita iva;
a marzo sono stato assunto a tempo indeterminato in un bar (dove svolgo anche la mia attività professionale);
a settembre questo rapporto di lavoro dipendente si interromperà ma la partita iva resterà comunque aperta;
sempre a settembre, inoltre, raggiungerò le 52 settimane lavorative necessarie per ricevere l'indennità (poichè nel 2014 ho lavorato per 28 settimane, avendo già ottenuto una mini-aspi conclusa a febbraio);
nel frattempo ho fatto domanda per microcredito di 25000 euro presso un istituto di credito che mi è stata accettata ed è in fase di lavorazione, ma non so quando questa somma verrà erogata. Tale somma sarà utilizzata per l'avvio di una attività artigiana parallela, con la stessa partita iva, una start-up che richiederà del tempo prima di iniziare a produrre reddito (presumibilmente intorno ad aprile 2016).
La mia domanda è: a settembre, a rapporto di lavoro concluso, posso fare domanda per la NASPI a queste condizioni?
Ho letto che è possibile, purché non si superino i 4800 di fatturato annuo (ho un fatturato di molto inferiore).
Il finanziamento che ho richiesto alla banca inficia in qualche modo questa possibilità? Premetto che sono soldi che comunque devo restituire in 5 anni con gli interessi, e che nella fase iniziale mi serviranno per l'acquisto di attrezzatura.
Spero di essere stato chiaro e di ricevere un vostro aiuto, perché l'impiegato del CAF a cui mi sono rivolto non mi ha fatto capire granché.
Grazie in anticipo
Avrei un dubbio circa la possibilità di percepire l'indennità di disoccupazione nonostante sia un possessore di partita iva (con un reddito di molto inferiore a 4800).
La mia situazione è questa:
a febbraio ho aperto una partita iva;
a marzo sono stato assunto a tempo indeterminato in un bar (dove svolgo anche la mia attività professionale);
a settembre questo rapporto di lavoro dipendente si interromperà ma la partita iva resterà comunque aperta;
sempre a settembre, inoltre, raggiungerò le 52 settimane lavorative necessarie per ricevere l'indennità (poichè nel 2014 ho lavorato per 28 settimane, avendo già ottenuto una mini-aspi conclusa a febbraio);
nel frattempo ho fatto domanda per microcredito di 25000 euro presso un istituto di credito che mi è stata accettata ed è in fase di lavorazione, ma non so quando questa somma verrà erogata. Tale somma sarà utilizzata per l'avvio di una attività artigiana parallela, con la stessa partita iva, una start-up che richiederà del tempo prima di iniziare a produrre reddito (presumibilmente intorno ad aprile 2016).
La mia domanda è: a settembre, a rapporto di lavoro concluso, posso fare domanda per la NASPI a queste condizioni?
Ho letto che è possibile, purché non si superino i 4800 di fatturato annuo (ho un fatturato di molto inferiore).
Il finanziamento che ho richiesto alla banca inficia in qualche modo questa possibilità? Premetto che sono soldi che comunque devo restituire in 5 anni con gli interessi, e che nella fase iniziale mi serviranno per l'acquisto di attrezzatura.
Spero di essere stato chiaro e di ricevere un vostro aiuto, perché l'impiegato del CAF a cui mi sono rivolto non mi ha fatto capire granché.
Grazie in anticipo