Salve sono nuova nel forum. Cerco di spiegare brevemente la mia situazione. Nel giugno 2022 in seguito a fine contratto a tempo determinato come collaboratrice scolastica ho effettuato domanda di Naspi regolarmente ricevuta per tutta l' estate 2022. A partire dal 07/10/22 fino al 10/06/23 sono stata riassunta presso un altro istituto scolastico. Il contratto non è stato stipulato in un unica soluzione ma con diverse proroghe, tutte comunicate regolarmente con naspi.com. Ho ricevuto alcuni pagamenti Inps per un totale di 510 euro erogati a gennaio, giugno e luglio 2023 con riferimento al periodo in cui ero appunto occupata; già a gennaio con il primo pagamento ho chiesto spiegazioni sulla cifra ribadendo che in quel periodo stavo lavorando ma non ho avuto nessuna risposta. Alcuni giorni fa mi è stato chiesto indietro un pagamento di 541 euro per la motivazione”è stata corrisposta indennità di disoccupazione naspi parzialmente non spettante per rioccupazione al di fuori dei casi previsti dalla legge". In attesa di appuntamento in sede ho scritto una PEC, con risposta da parte dell' Inps ”Il periodo indebitamente percepito è il seguente:
7.10.2022 (decadenza per proroga contratto che diventa superiore ai 6 mesi) all'11 giugno 2023.
L'invio del naspicom non sospende la naspi in automatico e il ritardo nella trasmissione dell'unilav può creare indebiti."
La mia scuola ha tardato con gli unilav delle ultime due proroghe( marzo e aprile 2023) ma il primo pagamento dubbio è arrivato a gennaio quindi decisamente prima dei ritardi unilav dei quali loro parlano. Inoltre sono consapevole che dopo 6 mesi appunto la naspi decade e non è più spettante ma è lecito che nonostante io abbia espresso i miei dubbi su un particolare pagamento e abbia sempre segnalato le proroghe ora cerchino questi soldi che hanno erogato nonostante appunto le mie comunicazioni di occupazione lavorativa? Grazie per l' attenzione
7.10.2022 (decadenza per proroga contratto che diventa superiore ai 6 mesi) all'11 giugno 2023.
L'invio del naspicom non sospende la naspi in automatico e il ritardo nella trasmissione dell'unilav può creare indebiti."
La mia scuola ha tardato con gli unilav delle ultime due proroghe( marzo e aprile 2023) ma il primo pagamento dubbio è arrivato a gennaio quindi decisamente prima dei ritardi unilav dei quali loro parlano. Inoltre sono consapevole che dopo 6 mesi appunto la naspi decade e non è più spettante ma è lecito che nonostante io abbia espresso i miei dubbi su un particolare pagamento e abbia sempre segnalato le proroghe ora cerchino questi soldi che hanno erogato nonostante appunto le mie comunicazioni di occupazione lavorativa? Grazie per l' attenzione