Buongiorno,
mi sono arrivate le multe relative agli anni in oggetto in quanto, nonostante la mia casa dal 2004 non abbia subito variazioni, comprende nell'unità abitativa (a3) una cantina (inglobata nell'abitazione) e l'unica altra pertinenza in mio possesso sia una ex stalla, accatastata da sempre come C2. So che negli anni l'accatastamento della stessa avrebbe dovuto passare da C2 a C6, ma la legge non obbliga al cambiamento, se non in caso di reale variazione. Ora, le multe mi sono arrivate x gli anni descritti sopra + i ravvedimenti x il 2020/21/22 e stiamo parlando di quasi 5000 euro. Vi chiedo: c'è modo di farlo passare come atto illegittimo, avvalendomi del riferimento all'art. 817 del C.C che definisce che l'unico a poter decidere quale pertinenza usare come 1° casa è il proprietario?
Ora stiamo anche intervenendo attraverso il DUCFA, che ci permette di rendere retroattiva la modifica catastale annullando di fatto il contenzioso, ma l'ufficio tributi la ritiene valida solo dal momento di presentazione della stessa.
Visto che, come ripeto, non ho fatto variazioni catastali e non ho nessun altra pertinenza, se non la cantina presente nella rendita abitativa e l'ex stalla, da sempre accatastata in C2....può essere un valido motivo per effettuare ricorso o mi devo arrendere al pagamento delle multe ed i ravvedimenti?
Si ringrazia anticipatamente chi potrà essermi d'aiuto
mi sono arrivate le multe relative agli anni in oggetto in quanto, nonostante la mia casa dal 2004 non abbia subito variazioni, comprende nell'unità abitativa (a3) una cantina (inglobata nell'abitazione) e l'unica altra pertinenza in mio possesso sia una ex stalla, accatastata da sempre come C2. So che negli anni l'accatastamento della stessa avrebbe dovuto passare da C2 a C6, ma la legge non obbliga al cambiamento, se non in caso di reale variazione. Ora, le multe mi sono arrivate x gli anni descritti sopra + i ravvedimenti x il 2020/21/22 e stiamo parlando di quasi 5000 euro. Vi chiedo: c'è modo di farlo passare come atto illegittimo, avvalendomi del riferimento all'art. 817 del C.C che definisce che l'unico a poter decidere quale pertinenza usare come 1° casa è il proprietario?
Ora stiamo anche intervenendo attraverso il DUCFA, che ci permette di rendere retroattiva la modifica catastale annullando di fatto il contenzioso, ma l'ufficio tributi la ritiene valida solo dal momento di presentazione della stessa.
Visto che, come ripeto, non ho fatto variazioni catastali e non ho nessun altra pertinenza, se non la cantina presente nella rendita abitativa e l'ex stalla, da sempre accatastata in C2....può essere un valido motivo per effettuare ricorso o mi devo arrendere al pagamento delle multe ed i ravvedimenti?
Si ringrazia anticipatamente chi potrà essermi d'aiuto