gstringhini
Utente
Mio figlio si è trasferito in Danimarca nel mese di aprile 2013 a seguito di una proposta di lavoro come Professore Associato presso l’Università di Copenhagen. Il contratto iniziale era di 6 mesi ma ora è stato prorogato a tutto il 31.12.2014 con possibilità di tempo indeterminato. E’ nato il problema (del quale eravamo totalmente ignari) del rischio “doppia tassazione” e con questo un pellegrinaggio presso vari enti e istituzioni inclusa l’Agenzia delle Entrate. Sinora tutti ci hanno rassicurato in merito in quanto “sarà fatta una compensazione tra le tasse pagate/dovute in Italia & Danimarca.
Nel 2014, per suo conto, dovrò presentare un modello Unico e sarei alla ricerca di uno studio di commercialisti e/o CAF che trattino l’argomento da sempre allo scopo di evitare incursione successive da parte di Equitalia. Siamo di Milano e, per ovvie ragioni, sarebbe auspicabile per la persona fosse “su piazza”. Spero di sentire qualcuno in merito e ringrazio anticipatamente.
Nel 2014, per suo conto, dovrò presentare un modello Unico e sarei alla ricerca di uno studio di commercialisti e/o CAF che trattino l’argomento da sempre allo scopo di evitare incursione successive da parte di Equitalia. Siamo di Milano e, per ovvie ragioni, sarebbe auspicabile per la persona fosse “su piazza”. Spero di sentire qualcuno in merito e ringrazio anticipatamente.