Ciao a tutti. Racconto la mia situazione attuale e chiedo consiglio per come poterne uscire.
Ho perso il lavoro a dicembre 2021, da gennaio percepivo la naspi. A metà aprile firmo un contratto di lavoro della durata di 6 mesi e inizio a lavorare. Terminato il periodo di training iniziale ricevo verbalmente un feedback super positivo da parte della formatrice. A quel punto avrei dovuto iniziare a lavorare autonomamente, ma hanno temporeggiato per alcuni giorni dicendomi di continuare con le poche cose che avevo già iniziato durante il training perché attendevano alcune promozioni per farmi ereditare la gestione di qualcun altro. Al quinto giorno così vengo convocata dal capo area e dal responsabile delle HR per un feedback di fine training. Mi parlano di due episodi a loro dire molto gravi, nei quali io in realtà risultavo solo marginalmente (durante una mia call con un cliente accanto a me qualcuno ha bestemmiato e parlato in toni parecchio grevi della sales manager che era in call con me in quel momento, e sto richiamo è stato fatto a me. Il secondo episodio ancora più ridicolo). Mi scuso, come già mi ero scusata con la sales manager per quanto successo durante quella call, ma faccio presente che non ritenevo imputabili a me questo due situazioni. Ci lasciamo con reciproco ringraziamento per aver chiarito e buon weekend. Il lunedì seguente continuo a fissare il pc senza avere nessuna mansione assegnata. Partecipo alle call della mia area ma non vengo mai menzionata, mai integrata. Dopo due giorni così chiedo al responsabile il quale mi dirà che l’azienda sta valutando se “perdonarmi” e che sono in una fase di valutazione nella quale mi si chiede di rigare dritto fino al termine del periodo di prova. Gli parlo dei due episodi ed esprimo le mie perplessità. Basito mi promette di informarsi. Due giorni dopo tornerà con tutti altri toni a dirmi che gli episodi non sono assolutamente quelli, che durante il training ho mostrato degli atteggiamenti troppo “confident” nei confronti delle procedure aziendali, che ho fatto troppe domande, che ho capito tante cose che avrei dovuto non capire o almeno fingere di non capire e che questo mi era stato fatto ampiamente notare. Nel gruppo di persone che ha fatto il training con me nessuno ha notato questo, anzi mi vedevano come la prediletta della formatrice in quanto ero l’unica realmente interessata tant’è vero che ho iniziato il training on the job dalla seconda settimana e loro dalla quarta. Chiedo e richiedo quali fossero questi episodi e quasi mi prende a pesci in faccia, dicendo che già vista la gravità mi stavano facendo il favore di valutarmi fino al termine del periodo di prova e che solo quelli che hanno una certa anzianità possono godere del grande privilegio di sapere qualcosa, noi nuovi dobbiamo subire e cambiare atteggiamento (in base a non si sa cosa, visto che sapere in cosa avrei sbagliato è il terzo segreto di Fatima). Mi invita caldamente a continuare a venire e mantenere un profilo basso fino al 60esimo giorno, fissando il pc senza fare nulla, non parlando con gli altri perché non devono sapere, e tenendo presente di avere un grosso faro puntato in testa.
Detto questo direi che la mia intenzione è quella di non attendere il loro verdetto, in 19 anni di lavoro in aziende enormi e piccole una cosa del genere non mi era mai capitata, devo difendermi da qualcosa che non so neanche cos’è e comunque anche sapendolo non potrei fare nulla perché chi ha parlato di questi gravissimi aneddoti è una persona che sta in azienda da anni e io a confronto non sono nessuno (testualmente).
la domanda a questo punto è: come posso svincolarmi? Lo so che nel periodo di prova non devo dare alcun preavviso e ok, mi basterebbe non presentarmi più e addio. Punterei ad arrivare a venerdì prossimo, trascinandomi, per poi non presentarmi più. In quel caso potrei poi riprendere la naspi che ho sospeso? Il mio terrore è che, considerando la loro immensa scorrettezza, facciano risultare che sia stata io a “dimettermi” nonostante non farò alcuna comunicazione scritta.
Inoltre l’azienda è sprovvista di badge o di qualsiasi altro tipo di rilevamento delle presenze (lo fanno loro, gli stessi che stanno facendo il gioco delle tre carte con me da due settimane) e ho paura che non mi paghino tutti i giorni di maggio in cui fattivamente sono stata presente: come posso tutelarmi in questo? Grazie in anticipo.
Ho perso il lavoro a dicembre 2021, da gennaio percepivo la naspi. A metà aprile firmo un contratto di lavoro della durata di 6 mesi e inizio a lavorare. Terminato il periodo di training iniziale ricevo verbalmente un feedback super positivo da parte della formatrice. A quel punto avrei dovuto iniziare a lavorare autonomamente, ma hanno temporeggiato per alcuni giorni dicendomi di continuare con le poche cose che avevo già iniziato durante il training perché attendevano alcune promozioni per farmi ereditare la gestione di qualcun altro. Al quinto giorno così vengo convocata dal capo area e dal responsabile delle HR per un feedback di fine training. Mi parlano di due episodi a loro dire molto gravi, nei quali io in realtà risultavo solo marginalmente (durante una mia call con un cliente accanto a me qualcuno ha bestemmiato e parlato in toni parecchio grevi della sales manager che era in call con me in quel momento, e sto richiamo è stato fatto a me. Il secondo episodio ancora più ridicolo). Mi scuso, come già mi ero scusata con la sales manager per quanto successo durante quella call, ma faccio presente che non ritenevo imputabili a me questo due situazioni. Ci lasciamo con reciproco ringraziamento per aver chiarito e buon weekend. Il lunedì seguente continuo a fissare il pc senza avere nessuna mansione assegnata. Partecipo alle call della mia area ma non vengo mai menzionata, mai integrata. Dopo due giorni così chiedo al responsabile il quale mi dirà che l’azienda sta valutando se “perdonarmi” e che sono in una fase di valutazione nella quale mi si chiede di rigare dritto fino al termine del periodo di prova. Gli parlo dei due episodi ed esprimo le mie perplessità. Basito mi promette di informarsi. Due giorni dopo tornerà con tutti altri toni a dirmi che gli episodi non sono assolutamente quelli, che durante il training ho mostrato degli atteggiamenti troppo “confident” nei confronti delle procedure aziendali, che ho fatto troppe domande, che ho capito tante cose che avrei dovuto non capire o almeno fingere di non capire e che questo mi era stato fatto ampiamente notare. Nel gruppo di persone che ha fatto il training con me nessuno ha notato questo, anzi mi vedevano come la prediletta della formatrice in quanto ero l’unica realmente interessata tant’è vero che ho iniziato il training on the job dalla seconda settimana e loro dalla quarta. Chiedo e richiedo quali fossero questi episodi e quasi mi prende a pesci in faccia, dicendo che già vista la gravità mi stavano facendo il favore di valutarmi fino al termine del periodo di prova e che solo quelli che hanno una certa anzianità possono godere del grande privilegio di sapere qualcosa, noi nuovi dobbiamo subire e cambiare atteggiamento (in base a non si sa cosa, visto che sapere in cosa avrei sbagliato è il terzo segreto di Fatima). Mi invita caldamente a continuare a venire e mantenere un profilo basso fino al 60esimo giorno, fissando il pc senza fare nulla, non parlando con gli altri perché non devono sapere, e tenendo presente di avere un grosso faro puntato in testa.
Detto questo direi che la mia intenzione è quella di non attendere il loro verdetto, in 19 anni di lavoro in aziende enormi e piccole una cosa del genere non mi era mai capitata, devo difendermi da qualcosa che non so neanche cos’è e comunque anche sapendolo non potrei fare nulla perché chi ha parlato di questi gravissimi aneddoti è una persona che sta in azienda da anni e io a confronto non sono nessuno (testualmente).
la domanda a questo punto è: come posso svincolarmi? Lo so che nel periodo di prova non devo dare alcun preavviso e ok, mi basterebbe non presentarmi più e addio. Punterei ad arrivare a venerdì prossimo, trascinandomi, per poi non presentarmi più. In quel caso potrei poi riprendere la naspi che ho sospeso? Il mio terrore è che, considerando la loro immensa scorrettezza, facciano risultare che sia stata io a “dimettermi” nonostante non farò alcuna comunicazione scritta.
Inoltre l’azienda è sprovvista di badge o di qualsiasi altro tipo di rilevamento delle presenze (lo fanno loro, gli stessi che stanno facendo il gioco delle tre carte con me da due settimane) e ho paura che non mi paghino tutti i giorni di maggio in cui fattivamente sono stata presente: come posso tutelarmi in questo? Grazie in anticipo.