M
momo
Ospite
<HTML>Per una ditta individuale che nel corso del 2002 ha fatto investimenti e per effetto della Tremonti ha un unico a CREDITO, vorrei avere certezza di aver usato un comportamento corretto:
Per Iva a credito ho cominciato a scontarla già dal 1° gennaio avendone una certezza quasi assoluta, mi è rimasto a credito solo un euro per effetto degli arrotondamenti.
Per l'Irpef ho calcolato gli acconti senza tener conto dell'agevolazione e presento un F24 evidenziando il 1° acconto (lo faccio per praticità che se Imposta da imposta so che potrei evitarlo) utilizzando il credito Irpef.
Poiché residua lo stesso un importo consistente è corretto se ci pago anche ritenute dipendenti e DM 10 a debito del mese di maggio?
Inoltre per il credito è corretto indicare 0101 nella rateazione dal momento che non so di preciso quando si esaurirà il credito?
Ringrazio infinitamente.</HTML>
Per Iva a credito ho cominciato a scontarla già dal 1° gennaio avendone una certezza quasi assoluta, mi è rimasto a credito solo un euro per effetto degli arrotondamenti.
Per l'Irpef ho calcolato gli acconti senza tener conto dell'agevolazione e presento un F24 evidenziando il 1° acconto (lo faccio per praticità che se Imposta da imposta so che potrei evitarlo) utilizzando il credito Irpef.
Poiché residua lo stesso un importo consistente è corretto se ci pago anche ritenute dipendenti e DM 10 a debito del mese di maggio?
Inoltre per il credito è corretto indicare 0101 nella rateazione dal momento che non so di preciso quando si esaurirà il credito?
Ringrazio infinitamente.</HTML>