Buongiorno, avrei necessità cortesemente di un vostro parere.
Sono un neomedico con p.iva forfettario. Ho firmato qualche giorno fa con una ASST un contratto per incarico di sostituzione provvisoria Medico di Medicina Generale. In fase di sottoscrizione del contratto ho dovuto comunicare la mia partita iva e il regime fiscale forfettario. So che l’azienda emette mensilmente un cedolino paga e accredita sul conto corrente del professionista il compenso. Ora volevo capire con questo tipo di inquadramento se il mio limite da considerare per rimanere in forfettario sia 85.000 euro o 30.000. Per meglio dire non comprendo se il lavoro svolto sia considerato autonomo oppure assimilabile a dipendente. Il dubbio nasce dal fatto che so che solitamente il lavoratore autonomo deve fare fattura elettronica all’ente, ma in questo caso non mi sembra che sia previsto. ASST si dice sicuro che dovrò considerare con loro solo gli 85.000, ma non mi sembravano molto sul pezzo.
Legato a questo, visto che da febbraio inizierò il corso di formazione specifica in medicina generale (triennale), volevo utilizzare un aliquota agevolata ENPAM del 2%, come previsto. Ma come farei in merito se ASST paga tramite cedolino? Verso la quota B a parte col modello apposito o trattengono direttamente loro la percentuale?
Grazie a chi vorrà darmi una mano.
Sono un neomedico con p.iva forfettario. Ho firmato qualche giorno fa con una ASST un contratto per incarico di sostituzione provvisoria Medico di Medicina Generale. In fase di sottoscrizione del contratto ho dovuto comunicare la mia partita iva e il regime fiscale forfettario. So che l’azienda emette mensilmente un cedolino paga e accredita sul conto corrente del professionista il compenso. Ora volevo capire con questo tipo di inquadramento se il mio limite da considerare per rimanere in forfettario sia 85.000 euro o 30.000. Per meglio dire non comprendo se il lavoro svolto sia considerato autonomo oppure assimilabile a dipendente. Il dubbio nasce dal fatto che so che solitamente il lavoratore autonomo deve fare fattura elettronica all’ente, ma in questo caso non mi sembra che sia previsto. ASST si dice sicuro che dovrò considerare con loro solo gli 85.000, ma non mi sembravano molto sul pezzo.
Legato a questo, visto che da febbraio inizierò il corso di formazione specifica in medicina generale (triennale), volevo utilizzare un aliquota agevolata ENPAM del 2%, come previsto. Ma come farei in merito se ASST paga tramite cedolino? Verso la quota B a parte col modello apposito o trattengono direttamente loro la percentuale?
Grazie a chi vorrà darmi una mano.