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maternità in impresa familiare

G

Gegnnarì

Ospite
ciao,
ho dato un'occhiata al sito dell'inps relativamente all'indennità di maternità.
dovendo assumere anche mia moglie ( ora in cinta al 2° mese) nell'impresa familiare che aprirò fra qualche giorno, vorrei sapere se potrà beneficiare dell'indennità di maternità
Non capisco se lei figurerà come semplice dipendente, parasubordinata, ecc. ecc.
VI SCRIVO QUI DI SEGUITO COSA HO TROVATO SUL SITO DELL'INPS. POTRESTE AIUTARMI A CAPIRE SE LEI AVRà DIRITTO ALLA INDENNITA' DI MATERNITA?

REQUISITI
Per ottenere l'indennità di maternità le lavoratrici dipendenti devono avere un rapporto di lavoro in essere con diritto a retribuzione.

Le altre categorie:
---le lavoratrici domestiche devono aver versato almeno un anno di contributi nei due anni precedenti il periodo di assenza obbligatoria o almeno sei mesi di contributi nell'anno precedente;
---le lavoratrici agricole devono aver effettuato minimo 51 giornate di lavoro nell'anno precedente il periodo di assenza obbligatoria;
---le lavoratrici autonome devono risultare iscritte negli elenchi degli artigiani o dei commercianti, o dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, prima del periodo indennizzabile per maternità e aver pagato i contributi relativi;
---le lavoratrici parasubordinate devono avere un minimo di tre contributi mensili nei 12 mesi precedenti i 2 mesi anteriori al parto.
 
ho trovato questo, su osservatorio donna
E’ una ditta individuale in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo (familiari), i quali non sono né soci né dipendenti dell'imprenditore. Il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nell’impresa partecipa agli utili e agli incrementi dell’azienda in proporzione alla quantità e alla qualità del lavoro prestato (al titolare spetta almeno il 51% dell'utile). Le decisioni concernenti la gestione ordinaria e straordinaria sono adottate a maggioranza dai familiari che partecipano all’impresa. I familiari che non hanno la piena capacità di agire sono rappresentati nel voto da chi esercita la patria potestà su di essi. Il diritto di partecipazione all’impresa può essere trasferito, con il consenso di tutti i partecipanti, esclusivamente ad un familiare.I familiari hanno diritto di prelazione sull’azienda sia in caso di divisione ereditaria, sia in caso di trasferimento dell’azienda stessa. E' l'imprenditore, con il suo patrimonio, che fa fronte alle obbligazioni verso i terzi.
 
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