Buonasera, io mi trovo nel periodo di maternità obbligatoria. Purtroppo, sono unico genitore e la mia famiglia di origine vive a 100 km da me, quindi non mi può aiutare. Lavoro a più di 50 km dal posto dove vivo e, fino a prima della gravidanza, usufruivo di un servizio di car sharing per ammortizzare i costi, altrimenti proibitivi. Ho chiesto al datore di lavoro la possibilità del telelavoro, visto che la mia mansione lo permette, in modo da avere tempo di andare a prendere il bimbo al nido e di portarcelo, perchè in condizioni normali esco di casa alle 7 del mattino per poi rientrare alle 19, ma mi è stato detto di no. Quindi, quando terminà la maternità obbligatoria, sono costretta a cercare un nuovo lavoro, che sia vicino a dove vivo. La mia domanda è questa: sono tenuta a dare il preavviso?So che durante il primo anno di vita, non sarei tenuta in caso di dimissioni, però c'è una sentenza che dice l'indennità non è dovuta, perché contraria alla ratio legis, quando il datore di lavoro provi che la lavoratrice abbia, senza intervallo di tempo, iniziato un nuovo lavoro dopo le dimissioni e la medesima, a sua volta, non provi che il nuovo lavoro sia per lei meno vantaggioso sul piano sia patrimoniale sia non patrimoniale (ad esempio per gravosità delle mansioni o per maggiore distanza della sede di lavoro dall'abitazione, ecc.). Cosa vuol dire "senza intervallo di tempo"? Che basta che sia trascorso qualche giorno tra la data delle dimissioni e l'inizio di un nuovo lavoro?Tra l'altro, io mi dimetto non per trovare un lavoro migliore, ma perchè il lavoro attuale non mi permette assolutamente di fare la madre.
maternità facoltativa e nuovo impiego
- Creatore Discussione iii
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Buonasera, io mi trovo nel periodo di maternità obbligatoria. Purtroppo, sono unico genitore e la mia famiglia di origine vive a 100 km da me, quindi non mi può aiutare. Lavoro a più di 50 km dal posto dove vivo e, fino a prima della gravidanza, usufruivo di un servizio di car sharing per ammortizzare i costi, altrimenti proibitivi. Ho chiesto al datore di lavoro la possibilità del telelavoro, visto che la mia mansione lo permette, in modo da avere tempo di andare a prendere il bimbo al nido e di portarcelo, perchè in condizioni normali esco di casa alle 7 del mattino per poi rientrare alle 19, ma mi è stato detto di no. Quindi, quando terminà la maternità obbligatoria, sono costretta a cercare un nuovo lavoro, che sia vicino a dove vivo. La mia domanda è questa: sono tenuta a dare il preavviso?So che durante il primo anno di vita, non sarei tenuta in caso di dimissioni, però c'è una sentenza che dice l'indennità non è dovuta, perché contraria alla ratio legis, quando il datore di lavoro provi che la lavoratrice abbia, senza intervallo di tempo, iniziato un nuovo lavoro dopo le dimissioni e la medesima, a sua volta, non provi che il nuovo lavoro sia per lei meno vantaggioso sul piano sia patrimoniale sia non patrimoniale (ad esempio per gravosità delle mansioni o per maggiore distanza della sede di lavoro dall'abitazione, ecc.). Cosa vuol dire "senza intervallo di tempo"? Che basta che sia trascorso qualche giorno tra la data delle dimissioni e l'inizio di un nuovo lavoro?Tra l'altro, io mi dimetto non per trovare un lavoro migliore, ma perchè il lavoro attuale non mi permette assolutamente di fare la madre.
Salve, per la verità la sentenza (sufficientemente datata) indicata è stata superata e confermata anche di recente da un'altra sentenza sempre della Cassazione, dove viene ribadito che è sempre dovuta l'indennità sostitutiva del preavviso anche in caso in caso di dimissioni presentate dalla lavoratrice madre prima del compimento di un anno di età del bambino anche qualora le stesse risultino preordinate all'assunzione della lavoratrice, e dei soggetti ad essa equiparati, alle dipendenze di altro datore di lavoro.
Se deve dare le dimissioni non si ponga il problema.
Saluti
Quindi allora in caso di mie dimissioni entro l'anno, non sono tenuta a dare il preavviso e mi spetta l'indennità sostitutiva del preavviso. Però allora mi domando nessuno sarebbe disposto ad assumermi in questo periodo di tempo se non mi può licenziare e io posso andarmene quando mi pare? Oppure serve che il lavoro duri da un po' di tempo per maturare questi diritti? Saprebbe anche indicarmi Qual è la sentenza della Cassazione a cui fa riferimento Nella mail precedente? Grazie.
Non comprendo il nesso con riferimento un'eventuale nuova assunzione che a suo dire non potrebbe terminare con un licenziamento ne che lei potrebbe andarsene quando le pare, lei può iniziare subito dopo anche il giorno successivo le dimissioni un nuovo rapporto di lavoro, da ultimo, sono indisponibile fornire gli estremi della sentenza cui ho fatto riferimento.
Saluti
Saluti