Materiali forniti al costruttore per extracapitolato...quale iva?

[eragon]

Salve, provo a riassumervi la vicenda sperando che qualcuno possa aiutarmi.
Sto acquistando casa dal costruttore la mia PRIMA CASA. La casa è in fase di ultimazione (mancano solo porte, infissi e sanitari).
Ho già fatto il compromesso nel quale il costruttore si impegna a finirla con opere di capitolato ma se voglio posso ACQUISTARE IO i materiali che più mi aggradano (porte, infissi e sanitari) e lui monterà quelli al posto del capitolato (scontandomi sul prezzo di acquisto i suoi materiali di capitolato).
Adesso mi trovo in difficoltà poichè nei vari negozi tutti mi chiedono se devono fatturarmi con IVA al 4% o al 22%!
La risoluzione 22/E/2011 ha confermato la possibilità di fruire dell’IVA ridotta al 4 per cento anche per l’esecuzione di opere “extracapitolato” commissionate direttamente dal contribuente, in fase di costruzione della sua “prima casa”, all’impresa appaltatrice.
Ho letto la risoluzione dell'agenzia dell'entrata ma in teoria io non ho commissionato ad un'impresa la costruzione della mia prima casa ma l'impresa costruttrice (la licenza edilizia è a nome dell'impresa costruttrice) sta finendo la casa (ho già fatto il compromesso) che venderà a me come prima casa (e sulla quale pagherà l'iva al 4% sul prezzo d'acquisto) e non sarà l'impresa a fatturami i materiali da extracapitolato ma sarò io ad acquistarli a nome mio ed a consegnarli all'impresa.
Quale potrebbe essere la soluzione.
Grazie.

 

[giuseppepiantino@libero.i]

credo che i materiali acquistati da te debbano scontare l'aliquota iva del 22%
ciao

 

[gianni1968]

Buongiorno Eragon/Giuseppe: se trattasi di immobile che rispetta i parametri della Legge Tupini, per la fornitura di beni finiti (materie prime escluse) l'iva è agevolata ex art. 24 tabella A dpr 633/72 che vi incollo qua sotto:
24) beni, escluse le materie prime e semilavorate,
forniti per la costruzione, anche in economia, dei
fabbricati di cui all'art. 13 della legge 2 luglio 1949,
n. 408, e successive modificazioni, delle costruzioni
rurali di cui al numero 21-bis) e, fino al 31 dicembre
1996, quelli forniti per la realizzazione degli
interventi di recupero del patrimonio pubblico e
privato danneggiato dai movimenti sismici del 29 aprile,
del 7 e dell'11 maggio 1984;
Ciao - Gianni

 

[catia71]

Io credo che la soluzione sia che tu acquisti i materiali a nome dell'impresa che ti fatturerà tutto con iva agevolata. Non ricordo quanto tempo fa ma lessi in proposito un articolo che parlava della questione applicazione dell'iva e in questo articolo si sottolineava che per poter usufruire delle aliquote ridotte si dovesse comunque transitare attraverso l'impresa costruttrice.

 

[gianni1968]

Io credo che la soluzione sia che tu acquisti i materiali a nome dell'impresa che ti fatturerà tutto con iva agevolata. Non ricordo quanto tempo fa ma lessi in proposito un articolo che parlava della questione applicazione dell'iva e in questo articolo si sottolineava che per poter usufruire delle aliquote ridotte si dovesse comunque transitare attraverso l'impresa costruttrice.

Ciao Catia71:

1) se l'impresa compra e poi rivende, lo farà ricaricando il costo di acquisto - c'è il rischio concreto che il guadagno dell'impresa vada ad annullare l'effetto benefico dell'aliquota agevolata.

2) la tabella A del DPR 633/72 si occupa proprio della costruzione degli immobili ex L. Tupini, quindi l'utente a mio avviso deve semplicemente autocertificare che trattasi di immobile avente i requisiti previsti dalla medesima legge. Porte-infissi-sanitari sono beni finiti che non perdono la loro individualità fisica una volta montati, quindi sono agevolabili (al contrario delle materie prime).

Ciao - Gianni