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MASTRINO CASSA

M

MARIA

Ospite
<HTML>Il mastrino del conto cassa contanti, di una ditta in regime ordinario, presenta dei segni negativi che si alternano a segni positivi. Vorrei sapere se è vero che il conto cassa contanti deve risultare sempre positivo, per ogni giorno. Io, fin'ora, in caso di saldo negativo ho fatto la seguente scrittura: Cassa(D) a Titolare c/anticipazione(A) ma non sono più sicura di fare la cosa giusta, perchè succede che a furia di anticipare i soldi in cassa il conto "Titolare c/anticipazione" va sotto di molto. Esiste una scrittura alternativa per giustificare l'entrata in cassa??? Spero di essere stata chiara.</HTML>
 
<HTML>la cassa non può mai essere negativa: come fai a pagare se non ci son soldi? solo la banca va in rosso.

la cosa può essere sistemata con : cassa a capitale netto
per l'apporto del titolare.
ma attenzione: andar in rosso con la cassa può essere indice di vendite in nero, oppure di distrazione dal patrimonio aziendale di denaro..

ciao....</HTML>
 
<HTML>Dunque la mia ditta(installazione di controssofitti), che è in regime ordinario può attingere al conto capitale proprio? E' così? Perchè il consulente presso cui lavoro mi ha assolutamente vietato di attingere dal conto "Capitale proprio" ma di utilzzare un conto di transizione che chiamo "Titolare c/anticipazione" che è un conto patrimoniale ma che può stare sia in dare che in avere. Io comincio a dubitare della validità di questo conto ma non sono sicura della mia deduzione. Potete aiutarmi con un legge o un principio di contabilità?</HTML>
 
<HTML>Preleva dalla banca e tieniti sempre un gruzzoletto in contanti.
E' rischioso usare un conto di debito o di patrimonio ... e il mastrino cassa spesso è un indice che i verificatori utilizzano</HTML>
 
<HTML>gli apporti del titolare...
se il titolare avesse altri redditi, non so, magari percepisce una pensione e la versa in azienda, la scrittura è
cassa a apporto/titolare che si chiude a
apporto titolare a capitale netto.

non attingi dal capitale netto dell'azienda, bensi lo stesso cresce per apporto di liquidità dall'imprenditore.
Per questo ti dicevo che cmq, andare in rosso con la cassa e coprirlo così potrebbe essere indice di vendite in nero.
cioè, i soldi in cassa ci sono fisicamente ma non contabilmente, in quanto non è stato emesso scontrino fiscale su vendite al dettaglio per ipotesi.
Se l'imprenditore non ha altri redditi al di fuori da quello che gli deriva dall'impresa, il rischio è questo.
ciao....</HTML>
 
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