S
Santino
Ospite
Mi sono accorto che l'invio di Unico 2003 (redditi 2002), che credevo di aver effettuato per via telematica il 30/06/2003, come risulta dal file .ccf che avevo elaborato con l'applicazione "File Internet", non è andato a buon fine in quanto non trovo più la ricevuta né in forma cartacea né sul sito dell'agenzia delle entrate. Ho fatto presente la cosa presso uno degli uffici dell'Agenzia delle entrate, dando evidenza delle date dei vari file sul mio PC e del fatto che nello stesso giorno avevo anche inviato una dichiarazione per un condono che, invece, è andata a buon fine. Il funzionario con il quale ho parlato ha capito la mia buona fede e mi ha consigliato di presentare oggi, 09/06/2004, direttamente a lui la dichiarazione in forma cartacea (tramite registrazione del protocollo con un loro Mod. 8), modificando la richiesta di rimborso della dichiarazione originaria (che avrei perso avendo superato i 90 gg dalla scadenze dell'invio telematico 31/10/2003) ma inserendo tutto l'eccesso di IRPEF già versata a titolo di acconti nel 2002, nella colonna "Credito da utilizzare in compensazione e/o detrazione" della riga RX1 dell'UNICO2003 che gli stavo presentando. Secondo una sua interpretazione, in questo modo, potevo utilizzare il c.d. "Ravvedimento Operoso Lungo" che permette la sanatoria di omissioni entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativi all'anno in cui è stata commessa la violazione (cioè il mancato invio di Unico 2003 entro il 31/10/2003). Tale termine è il 31/10/2004, quindi, ragionevolmente, dovrei rientrarci pagando 1/5 della sanzione di 258 Euro cioè 51,60 Euro tramite F24 e, avendo a disposizione un notevole credito riportato in compensazione (899 Euro !), mi resterebbe una certa somma da portare a rimborso con l'UNICO 2004.
La domanda è: è giusta l'interpretazione fatta dal Funzionario dell'Agenzia delle entrate, che coincide con quella che avevo in mente io prima di parlarci, oppure, debbo aspettarmi qualcosa di più grave (Es.: perdita di tutto il credito di imposta e pagamento di una sanzione totale di 258 Euro ?)
Grazie a chiunque vorrà darmi qualche indicazione a riguardo.
[%sig%]
La domanda è: è giusta l'interpretazione fatta dal Funzionario dell'Agenzia delle entrate, che coincide con quella che avevo in mente io prima di parlarci, oppure, debbo aspettarmi qualcosa di più grave (Es.: perdita di tutto il credito di imposta e pagamento di una sanzione totale di 258 Euro ?)
Grazie a chiunque vorrà darmi qualche indicazione a riguardo.
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