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Malattia professionale e durata dell'assenza

catia71

Utente
Posto questo quesito:
un'azienda ha alle sue dipendenze un lavoratore il quale lo scorso anno ha presentato due domande di malattia professionale, riconosciute, è stato in carico all'Inail per un lungo periodo per un intervento, poi ha pensato bene dato che c'era di farne un altro per il quale però lo hanno spostato sull'Inps terminando il periodo di comporto, è rimasto assente per un anno...ora è un soggetto che per la verità svolge un'attività extralavorativa che probabilmente ha inciso non poco nelle suddette malattie professionali e ha determinato i problemi fisici della persona. Il problema è che nonostante la disponibilità dell'azienda a non licenziarlo (è sempre stato una persona corretta), il signore in questione sta pensando di fare la furbata di sfruttare la malattia professionale, cercando una volta rientrato di restare in infortunio o lamentando ricadute, cioè lo dice proprio!!! Probabilmente consigliato da qualcuno, attualmente preme per rientrare (ha ancora le stampelle) per poi fingere una ricaduta sulla malattia professionale e andare in infortunio per tempi non si sa bene quali...Sollecitato ad essere corretto e non spingere l'azienda a misure estreme pare non capire l'antifona...che si fa in questi casi?
 
Ciao Catia: dici che è corretto, ma che fa un secondo lavoro che incide pesantemente sulla sua salute... poi che vuole sfruttare gli enti previdenziali... ma l'azienda ha utilità ad avere una simile zavorra? Io ci parlerei e darei l'aut-aut.
Poi bisogna cmq conoscere la persona e vivere la realtà...
Gianni
 
Guarda Gianni,, l'aut aut gliel'ho dato proprio io..nel senso che mi è toccato di spiegare il perché non è corretto fingere delle ricadute per stare a casa in infortunio anziché in malattia (ma sai il sindacalista di turno gli ha detto che lo può fare! hai voglia...), ma hai presente parlare con un sordo? Mi ha risposto e allora la malattia professionale che l'ho fatta a fare? Gli ho risposto, ma scusa ti hanno riconosciuto una pensione ti hanno pagato il danno, ma mica per stare in infortunio fino alla pensione? se le capacità sono ridotte al punto che non puoi riprendere a lavorare devi fare scelte diverse, un'azienda per quanto ti possa conoscere da una vita e non volerti causare dei problemi alla fine deve porre fine ad una storia infinita! Ma secondo me l'hanno talmente intortato che pensa davvero che sia possibile continuare in questo modo...l'azienda dal canto suo ha allertato il medico aziendale in modo da mettere delle scadenze all'idoneità in modo da impedirgli ricadute fasulle ma se non riacquista la ragione la vedo dura chiuderla in modo pacifico.
 
Salve, sono stato operato per l'epicondilite, mi è stata fatta l'operazione di distacco e riattacco dei tendini del braccio dx. Siamo arrivati a questo punto dopo antinfiammatori, ghiaccio due cicli di laser (1 con ultrasuoni) e 3 infiltrazioni nel giro di poco piu di un anno. Ho fatto la richiesta della malattia professionale, lavoro come piegatore di lamiere. Secondo voi me la dovrebbero riconoscere , e se no , per quale motivo me la dovrebbero non riconoscere?? Il fatto che mi sono operato è un elemento importante per l'eventuale riconoscimento o non cambia nulla?? GRAZIE.
 
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