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Malattia durante ferie

guest777

Utente
Sono un lavoratore pubblico (comparto sanità), e ho un dubbio sulla correttezza di quanto segnalato dal competente ufficio paghe. Lo scorso mese, ho avuto una settimana di ferie. Il lunedì, mi sono sentito poco bene, e mi sono rivolto al medico, il quale mi ha dato una giornata di malattia. Ho girato il certificato all'ufficio paghe, però quando è arrivato il cedolino, ho notato che mi sono state scalate lo stesso 5 giornate di ferie (lavoro su 5 giornate la settimana) e nessuna giornata di malattia. Ho sentito l'ufficio paghe, che mi hanno detto che una circolare interna specifica che l'ente non riconosce malattia durante i periodi di ferie, se di durata inferiore ai 2 giorni. è corretto il comportamento dell'ufficio paghe, quindi in questo caso il certificato non viene tenuto in considerazione? O posso in qualche modo vedermi riaccreditata una giornata di ferie, e coprire il lunedì con la malattia? Nel caso, c'è qualche riferimento normativo o altro che possa essere utile? Grazie
 
Sono un lavoratore pubblico (comparto sanità), e ho un dubbio sulla correttezza di quanto segnalato dal competente ufficio paghe. Lo scorso mese, ho avuto una settimana di ferie. Il lunedì, mi sono sentito poco bene, e mi sono rivolto al medico, il quale mi ha dato una giornata di malattia. Ho girato il certificato all'ufficio paghe, però quando è arrivato il cedolino, ho notato che mi sono state scalate lo stesso 5 giornate di ferie (lavoro su 5 giornate la settimana) e nessuna giornata di malattia. Ho sentito l'ufficio paghe, che mi hanno detto che una circolare interna specifica che l'ente non riconosce malattia durante i periodi di ferie, se di durata inferiore ai 2 giorni. è corretto il comportamento dell'ufficio paghe, quindi in questo caso il certificato non viene tenuto in considerazione? O posso in qualche modo vedermi riaccreditata una giornata di ferie, e coprire il lunedì con la malattia? Nel caso, c'è qualche riferimento normativo o altro che possa essere utile? Grazie

Qualche contratto collettivo integrativo aziendale ( ccia) relativo al ccnl comparto sanità 2016-2018, prevede ad esempio come nel caso d'interesse, che la malattia durante le ferie interrompono quest'ultime solo se superiori a 3 gg.

Vorrai osservare se in azienda è presente eventuale accordo in tal senso.

Saluti
 
Grazie @domenico_ , ho provato a cercare i CCNL applicabili e ho trovato che il CCNL comparto sanità 2016-2018, all'articolo 33 comma 15 prevede che "Le ferie sono sospese da malattie adeguatamente e debitamente documentate che si siano protratte per più di 3 giorni". Tale disposizione è identicamente contenuta all'articolo 49 comma 15 del CCNL comparto sanità 2019-2021 recentemente sottoscritto. Online, però, ho trovato questo articolo https://www.laleggepertutti.it/286091_se-sono-in-ferie-posso-mettermi-in-malattia dove leggo "La malattia può sospendere le ferie anche se di durata molto breve: il contratto collettivo applicato non può subordinare la sospensione delle ferie a una durata minima della malattia, perché le giornate assegnate dal medico, secondo la Cassazione [4], non sono un criterio corretto per stabilire la compatibilità della malattia con le ferie." La sentenza cui si fa riferimento è la Cass. Sent. 15768/2000. Mi chiedo pertanto se la limitazione disposta dal CCNL sia legittima o se contrasti la Sentenza richiamata dall'articolo, ed eventualmente come segnalare la cosa. Intanto la ringrazio per il suo aiuto.
 
Grazie @domenico_ , ho provato a cercare i CCNL applicabili e ho trovato che il CCNL comparto sanità 2016-2018, all'articolo 33 comma 15 prevede che "Le ferie sono sospese da malattie adeguatamente e debitamente documentate che si siano protratte per più di 3 giorni". Tale disposizione è identicamente contenuta all'articolo 49 comma 15 del CCNL comparto sanità 2019-2021 recentemente sottoscritto. Online, però, ho trovato questo articolo https://www.laleggepertutti.it/286091_se-sono-in-ferie-posso-mettermi-in-malattia dove leggo "La malattia può sospendere le ferie anche se di durata molto breve: il contratto collettivo applicato non può subordinare la sospensione delle ferie a una durata minima della malattia, perché le giornate assegnate dal medico, secondo la Cassazione [4], non sono un criterio corretto per stabilire la compatibilità della malattia con le ferie." La sentenza cui si fa riferimento è la Cass. Sent. 15768/2000. Mi chiedo pertanto se la limitazione disposta dal CCNL sia legittima o se contrasti la Sentenza richiamata dall'articolo, ed eventualmente come segnalare la cosa. Intanto la ringrazio per il suo aiuto.

guest777, non mi devi ringraziamenti e rimando al mittente quest'ultimi, ho risposto al quesito solo perchè non ricordavo il tuo pseudonimo.

Detto questo, ben conosco la sentenza sopra indicata, tuttavia la malattia intervenuta durante le ferie non sempre determina l'interruzione di queste, salvo che la malattia non permette il cd, recupero delle energie psico-fisico ( successiva giurisprudenza da parte

In ogni caso, a mio parere l'accordo (eventuale) aziendale /territoriale/altro la rende assolutamente chiara, non prevede eccezioni e non ritengo nell'occasione i presupposti per contestarne l'applicazione, naturalmente sei libero di prendere ogni opportuna iniziativa.

Saluti
 
guest777, non mi devi ringraziamenti e rimando al mittente quest'ultimi, ho risposto al quesito solo perchè non ricordavo il tuo pseudonimo.

Detto questo, ben conosco la sentenza sopra indicata, tuttavia la malattia intervenuta durante le ferie non sempre determina l'interruzione di queste, salvo che la malattia non permette il cd, recupero delle energie psico-fisico ( successiva giurisprudenza da parte

In ogni caso, a mio parere l'accordo (eventuale) aziendale /territoriale/altro la rende assolutamente chiara, non prevede eccezioni e non ritengo nell'occasione i presupposti per contestarne l'applicazione, naturalmente sei libero di prendere ogni opportuna iniziativa.

Saluti
Grazie, hai chiarito perfettamente i miei dubbi! Solo, non capisco la parte in cui dici "ho risposto al quesito solo perchè non ricordavo il tuo pseudonimo". Se ho detto e fatto qualcosa che ti ha disturbato, mi scurso, e assicuro che non era assolutamente mia intenzione.
 
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