A
antonio47
Ospite
Le aziende evadono meno dei contribuenti individuali
Disaggregando il dato complessivo calcolato dall’Amministrazione tributaria statunitense, alcuni numeri sembrano piuttosto sorprendenti. Infatti, mentre la quota maggiore dell’evasione viene ricondotta a versamenti sottostimati o a false dichiarazioni relative alle imposte dei redditi delle persone fisiche, ben 244 miliardi di dollari, soltanto 32 miliardi di dollari sono ricollegati al settore dei profitti e delle imprese. Consistente invece anche il mancato pagamento delle ritenute e delle trattenute fiscali che vedono i datori di lavoro, inclusi autonomi e professionisti, come protagonisti. In fondo alla graduatoria compaiono infine i gap fiscali relativi all’imposta di proprietà e alle accise. In realtà, il dato piuttosto modesto riferibile alla no-tax-compliance delle aziende ha sollevato numerosi interrogativi sull’affidabilità della metodologia utilizzata dall’Irs per definire la ricerca. Infatti, almeno secondo le stime riportate da altri Istituti di ricerca a da numerosi esperti, l’evasione fiscale che vede le società protagoniste avrebbe una taglia ben superiore rispetto ai 32 miliardi di dollari segnalati dall’investigazione condotta dall’Irs. Insomma, anche gli imperi sembrano quindi destinati a subìre i rovesci contabili causati dall’evasione fiscale. Quello statunitense non sembra costituire, almeno fino ad oggi, un' eccezione.
vuoi vedere che dobbiamo veramente applicare "Il Capitale" se vogliamo risanare l'economia occidentale. Insolti o non insulti, anche il paese che in soli 500 anni ha saputo dettare legge in tutti i campi, si trova a fare gli stessi conti della nostra Italietta: disavanzo fiscale 1700 mdi di $ dovuti all'evasione. Tutto sta nell'individuare le strategie per combatterla e per ridurre il disavanzo. Da quando seguo la politica non ho mai assistito ad una marcia indietro sugli stipendi dei parlamentari (si aumentano del 20% poi fanni i grandi abbasando del 10%); a roma su 10 vetture 7 sono "blu" con relativi autisti; ne hanno diminuiti i limiti di utilizzo e ne hanno ordinate 378 nuove; da una ricerca francese i ns. dipendenti pubblici lavorano in media 4.25 ore al giorno (non mi fido molto dei Zizou di turno, ma.....); come ha detto qualcuno dalla repubblica -1, -2, 1^, 2^...abbiamo ricevuto solo il peggio; abbiamo tre stati nello stato: nord, centro e sud; il nord è la cassaforte, il centro ha le chiavi, il sud incassa; notare che non si tratta di campanilismo o di "leghismo", bensì della semplice constatazione che il sud ha sempre fatto comodo tenerlo così com'era altrimenti....come giustificare i mdi di mdi di mdi che là si sono riversati? Tutte le promesse vengono disattese, sempre, così come tutte le demagogie rimangono sui libri: i modelli "comunisti" sono tristenmente crollati sotto il loro stesso elefantismo, mentre i governi liberali si trovano necessariamente a fare i conti con il "liberalismo" e la libertà individuale.
a noi la scelta del modello e, quindi, il tipo di voto. posso dire di essere destrorso nel senso che non potrei, e non voglio, adeguarmi agli indirizzi sinistrorsi, alla demagogia, alle leggi fatte da coloro che hanno sempre vissuto all'ombra dei partiti, nelle loro scuole, nelle loro colonie estive in Crimea e con Marx come Vangelo. sono anacronistici e non si rendono conto che, anche se in certi aspetti condivisibile, certi dettami sono fuori dalla realtà. è trascorso più di un secolo e, volenti o nolenti, bene o male, siamo cresciuti intellettualmente! si abbattono i muri ma qualli dell'ignoranza colturale, dell'ignoranza storica e della pura demagogia rimangono sempre di gomma.
detto questo mi domando, e domando a qualli che si rifiutano di rispondere, se a sanare un male secolare, culturale ed insito nel nostro essere "italiani" (o anche americani???): prima io...poi gli altri...., sono sufficienti queste pseudo-manovre sognate di notte ed applicate di giorno? il nostro è un male atavico, profondo dovuto all'influenza di tante culture diverse, dall'essere stanchi di dover insegnare al mondo le cose migliori e le cose peggiori, dal trascinarci il carrozzone di leggi millenarie che NOI abbiamo fatto e che gli altri hanno copiato e migliorato. siamo stanchi di essre lo zimbello di tutti, gli attori di un teatrino che non diverte più nessono se non qualche turista. e allora, davanti a queste considerazioni, a cosa servono i 99,99 € in contanti, l'elenco cli/for, il conto separato.....? a niente, a far ridere i polli "stranieri" che, cmq, meglio di noi non stanno ma che, almeno, hanno la forza di fingere. signori della sx, datevi una regolata e, adesso che potete e visto che vi lamentate che la dx non ha fatto nulla, vedere se riuscite a farci cambiare mentalità con metodi intelligetti, corretti ed attuali.
buon lavoro Mr V.V.
Disaggregando il dato complessivo calcolato dall’Amministrazione tributaria statunitense, alcuni numeri sembrano piuttosto sorprendenti. Infatti, mentre la quota maggiore dell’evasione viene ricondotta a versamenti sottostimati o a false dichiarazioni relative alle imposte dei redditi delle persone fisiche, ben 244 miliardi di dollari, soltanto 32 miliardi di dollari sono ricollegati al settore dei profitti e delle imprese. Consistente invece anche il mancato pagamento delle ritenute e delle trattenute fiscali che vedono i datori di lavoro, inclusi autonomi e professionisti, come protagonisti. In fondo alla graduatoria compaiono infine i gap fiscali relativi all’imposta di proprietà e alle accise. In realtà, il dato piuttosto modesto riferibile alla no-tax-compliance delle aziende ha sollevato numerosi interrogativi sull’affidabilità della metodologia utilizzata dall’Irs per definire la ricerca. Infatti, almeno secondo le stime riportate da altri Istituti di ricerca a da numerosi esperti, l’evasione fiscale che vede le società protagoniste avrebbe una taglia ben superiore rispetto ai 32 miliardi di dollari segnalati dall’investigazione condotta dall’Irs. Insomma, anche gli imperi sembrano quindi destinati a subìre i rovesci contabili causati dall’evasione fiscale. Quello statunitense non sembra costituire, almeno fino ad oggi, un' eccezione.
vuoi vedere che dobbiamo veramente applicare "Il Capitale" se vogliamo risanare l'economia occidentale. Insolti o non insulti, anche il paese che in soli 500 anni ha saputo dettare legge in tutti i campi, si trova a fare gli stessi conti della nostra Italietta: disavanzo fiscale 1700 mdi di $ dovuti all'evasione. Tutto sta nell'individuare le strategie per combatterla e per ridurre il disavanzo. Da quando seguo la politica non ho mai assistito ad una marcia indietro sugli stipendi dei parlamentari (si aumentano del 20% poi fanni i grandi abbasando del 10%); a roma su 10 vetture 7 sono "blu" con relativi autisti; ne hanno diminuiti i limiti di utilizzo e ne hanno ordinate 378 nuove; da una ricerca francese i ns. dipendenti pubblici lavorano in media 4.25 ore al giorno (non mi fido molto dei Zizou di turno, ma.....); come ha detto qualcuno dalla repubblica -1, -2, 1^, 2^...abbiamo ricevuto solo il peggio; abbiamo tre stati nello stato: nord, centro e sud; il nord è la cassaforte, il centro ha le chiavi, il sud incassa; notare che non si tratta di campanilismo o di "leghismo", bensì della semplice constatazione che il sud ha sempre fatto comodo tenerlo così com'era altrimenti....come giustificare i mdi di mdi di mdi che là si sono riversati? Tutte le promesse vengono disattese, sempre, così come tutte le demagogie rimangono sui libri: i modelli "comunisti" sono tristenmente crollati sotto il loro stesso elefantismo, mentre i governi liberali si trovano necessariamente a fare i conti con il "liberalismo" e la libertà individuale.
a noi la scelta del modello e, quindi, il tipo di voto. posso dire di essere destrorso nel senso che non potrei, e non voglio, adeguarmi agli indirizzi sinistrorsi, alla demagogia, alle leggi fatte da coloro che hanno sempre vissuto all'ombra dei partiti, nelle loro scuole, nelle loro colonie estive in Crimea e con Marx come Vangelo. sono anacronistici e non si rendono conto che, anche se in certi aspetti condivisibile, certi dettami sono fuori dalla realtà. è trascorso più di un secolo e, volenti o nolenti, bene o male, siamo cresciuti intellettualmente! si abbattono i muri ma qualli dell'ignoranza colturale, dell'ignoranza storica e della pura demagogia rimangono sempre di gomma.
detto questo mi domando, e domando a qualli che si rifiutano di rispondere, se a sanare un male secolare, culturale ed insito nel nostro essere "italiani" (o anche americani???): prima io...poi gli altri...., sono sufficienti queste pseudo-manovre sognate di notte ed applicate di giorno? il nostro è un male atavico, profondo dovuto all'influenza di tante culture diverse, dall'essere stanchi di dover insegnare al mondo le cose migliori e le cose peggiori, dal trascinarci il carrozzone di leggi millenarie che NOI abbiamo fatto e che gli altri hanno copiato e migliorato. siamo stanchi di essre lo zimbello di tutti, gli attori di un teatrino che non diverte più nessono se non qualche turista. e allora, davanti a queste considerazioni, a cosa servono i 99,99 € in contanti, l'elenco cli/for, il conto separato.....? a niente, a far ridere i polli "stranieri" che, cmq, meglio di noi non stanno ma che, almeno, hanno la forza di fingere. signori della sx, datevi una regolata e, adesso che potete e visto che vi lamentate che la dx non ha fatto nulla, vedere se riuscite a farci cambiare mentalità con metodi intelligetti, corretti ed attuali.
buon lavoro Mr V.V.