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locazioni e 10%

P

provetto

Ospite
Salve
ho letto qualche commento al riguardo, che la soglia del 10% del valore catastale dell'immobile, ai fini di eventuale accertamento, è da considersi su BASE ANNUA, per cui si dovrebbe dedurre che se la locazione è di soli 3 mesi, di conseguenza occorrerebbe, appunto, appunto calcolare i 3/12 del 10% del valore catastale.
Risulta anche a voi?
grazie
 
Confermo su tutta la linea: il valore catastale (e quindi della rendita) si deve ragguagliare ai mesi. L'Agenzia delle Entrate lo ha confermato al recente Telefisco 2005 (cfr. l'inserto con le risposte ne Il Sole 24 ORE del 02.02.2005).

Ciao, Filippo
 
Re:per alberto :locazioni e 10%

e se io affitto a prezzo più basso?
ex. un ufficio dal valore di 200.000 euro , si concorda a 550 euro al mese? Impossibile
che si debba avere 20.000.euro. Dipende anche tanto dall'offrta e dalla domanda di mercato.Nella mia zona ci sono decine di uffici sfitti e abitazioni non vendute . tant'è che
le imprese immobiliari stanno chiudendo baracca e burattini.
Nel giro di 3 anni sono stati costruiti su un raggio di 10 km., minimo, minimo, 500 alloggi .

che fare?

ho clienti in queste condizioni..o si affitta a prezzi dimezzati o ..nulla.

ciao.
 
Re:per alberto :locazioni e 10%

anch'io ho clienti che non potrebbero chiedere al conduttore un canone di locazione pari al 10% del valore dell'immobile, non per motivi di mercato ma in considerazione del reddito del conduttore.
mi chiedo però in cosa consiste l'accertamento: dichiarati redditi realmente percepiti, può l'amministrazione finanziaria rettificarli e farli rientrare nel valore del 10% che prevede la legge?
grazie

[%sig%]
 
Re:per alberto :locazioni e 10%

prova a cercare nei forum, è stato messo qualcosa al proposito oggi.. usa il motore di ricerca..

ciao
 
Guarda che puoi affittare al prezzo(canone) che vuoi, in tutta tranquillità: la norma del 10% non è una minimun tax sulle locazioni (a dispetto di quanto dicano e scrivano alcuni commentatori). Semplicemente: se dichiari un canone almeno pari al 10% del valore dell'immobile determinato sulla base della rendita catastale, al fisco sono inibiti alcune disposizioni in materia di liquidazione maggiore imposta complementare e in materia di accertamento maggiore imposta sui redditi.
 
Vorrei sapere qual'è il moltiplicatore catastale da applicare alla rendita catastale.
 
scusa, ma questo discorso del 10% vale anche per i contratti transitori? ed in tal caso, se si dichiara un canone inferiore a tale valore, quali sono gli accertamenti che dovrebbero/potrebbero scattare?

Ciao e grazie
 
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