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LOCAZIONE BREVE

per locazione breve si intende affittare un immobile ad uso abitativo (o parte di esso) per periodi brevi, inferiori a 30 gg a locatario.
Puo' essere locatore il proprietario dell'immobile, il comodatario, l'inquilino sublocatore.
Come per ogni affitto, si puo' fare una contrattazione tra privati oppure avvalersi di un'agenzia (anche online, tipo booking, airbnb...)
Il contratto non va registrato in agenzia delle entrate, non è previsto appunto nessun contratto scritto, anche se è preferibile per tener traccia delle ricevute di pagamento e per la contabilità.
Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi (mod. Unico o 730) si puo' decidere se tassare l'importo percepito a tassazione ordinaria oppure cedolare secca al 21%.
Nel caso di intermediazione, l'agenzia stessa effettuerà una ritenuta del 21% e rilascerà al locatore una certificazione unica entro il mese di marzo dell'anno successivo alla locazione.

sarebbe preferibile fare domande più specifiche; ti consiglio di leggere la guida fiscale dell'agenzia delle entrate che tratta proprio l'argomento delle locazioni brevi.
 
per locazione breve si intende affittare un immobile ad uso abitativo (o parte di esso) per periodi brevi, inferiori a 30 gg a locatario.
Puo' essere locatore il proprietario dell'immobile, il comodatario, l'inquilino sublocatore.
Come per ogni affitto, si puo' fare una contrattazione tra privati oppure avvalersi di un'agenzia (anche online, tipo booking, airbnb...)
Il contratto non va registrato in agenzia delle entrate, non è previsto appunto nessun contratto scritto, anche se è preferibile per tener traccia delle ricevute di pagamento e per la contabilità.
Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi (mod. Unico o 730) si puo' decidere se tassare l'importo percepito a tassazione ordinaria oppure cedolare secca al 21%.
Nel caso di intermediazione, l'agenzia stessa effettuerà una ritenuta del 21% e rilascerà al locatore una certificazione unica entro il mese di marzo dell'anno successivo alla locazione.

sarebbe preferibile fare domande più specifiche; ti consiglio di leggere la guida fiscale dell'agenzia delle entrate che tratta proprio l'argomento delle locazioni brevi.
Perdonami ma se un propietario opta per cedolare secca si paga con f 24 cod 1919 ad esempio su locazione di 300 euro devo riportare 63 euro in sezione erario ma devo comunque inserirla nells dichiarazione dei redditi giusto?
 
non so cosa sia il codice tributo 1919
i codici relativi alla cedolare secca sono : 1842 (per il saldo); 1840 (prima rata di acconto) e 1842 (seconda o unica rata di acconto).

Nella parte relativa ai calcoli (prospetto di liquidazione) vengono riportati gli importi relativi alla cedolare secca.
In dichiarazione vanno solo riportati gli acconti precedentemente versati nell'anno d'imposta relativo. Es. se nel 2017 si sono versati acconti per il 2018, gli importi vanno riportati in dichiarazione (mod. Unico o 730)
 
La circolare delle AdE è molto chiara, ma la cosa surreale è che i grandi siti di intermediazione si sono sottratti all'obbligo di diventare sostituti di imposta, rendendo dunque momentaneamente inaffidabile quanto c'è scritto lì.
Per il momento i portali più famosi non stanno trattenendo il 21% quando pagano i compensi da locazione e, soprattutto, non stanno comunicando all'AgE i dati relativi ai fitti come previsto dalla circolare.
Fatti loro, viste le sanzioni.
Ho chiesto all'AdE e l'impiegato non sapeva di questa omissione dei portali di intermediazione. Per noi contribuenti\locatori dovrebbe esserci solo l'obbligo in sede di dichiarazione di indicare l'ammontare e di dichiarare l'opzione cedolare secca.

Qualche commercialista può confermare o smentire? Grazie!
 
La circolare delle AdE è molto chiara, ma la cosa surreale è che i grandi siti di intermediazione si sono sottratti all'obbligo di diventare sostituti di imposta, rendendo dunque momentaneamente inaffidabile quanto c'è scritto lì.
Per il momento i portali più famosi non stanno trattenendo il 21% quando pagano i compensi da locazione e, soprattutto, non stanno comunicando all'AgE i dati relativi ai fitti come previsto dalla circolare.
Fatti loro, viste le sanzioni.
Ho chiesto all'AdE e l'impiegato non sapeva di questa omissione dei portali di intermediazione. Per noi contribuenti\locatori dovrebbe esserci solo l'obbligo in sede di dichiarazione di indicare l'ammontare e di dichiarare l'opzione cedolare secca.

Qualche commercialista può confermare o smentire? Grazie!
Scusami se non erro dal 5 luglio 2017 e cambiato il codice tributo quello attuale e 1919 giusto?
 
Il 1919 riguarda chi applica la ritenuta d'acconto e deve versarla ogni mese appunto col codice 1919...

Chi affitta non deve usarlo!
Nei "redditi diversi" indica l'importo delle locazioni, l'opzione cedolare, e le ritenute subite (quelle che gli intermediari sono obbligati ad applicare e a versare appunto col 1919)...
Se non sono state operate le ritenute d'acconto, in dichiarazione non saranno indicate e quindi il 21% verrà pagato tutto con la dichiarazione...
ma adesso non devi preoccuparti di come fare l'F24....ci penserai come fare quando farai la dichiarazione Redditipf o 730..
 
...... omissione dei portali di intermediazione. Per noi contribuenti\locatori dovrebbe esserci solo l'obbligo in sede di dichiarazione di indicare l'ammontare e di dichiarare l'opzione cedolare secca.
E di pagare...
Se loro non hanno applicato le ritenute, la cedolare ti esce comunque da pagare con la dichiarazione...
 
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