Luigia
Amministratore
L’emendamento inserito nella Manovra di ferragosto ha veramente dell’incredibile.
Quando l'ho sentito non ci volevo credere!!!
La norma a mio parere avrà l’effetto contrario che vuole raggiungere e soprattutto tradisce il patto che il fisco, per rastrellare soldi, ha fatto nel 2002 con il contribuente.
Vedo… il ministro Tremonti che nella ricerca affannosa di trovare soldi interroga i cervelloni informatici dell’Agenzia e si accorge, dopo ben 10 anni, che molti non hanno pagato il condono.
Questa moltitudine mi fa paura perché penso che, molti saranno invece anche gli errori del sistema informatico e quindi si aprirà un delirio….. tra i contribuenti e i consulenti, per trovare pagamenti regolarmente effettuati ma che ormai si pensava… giustamente, che non servissero piu.
Altra considerazione importante è che i veri evasori totali non hanno certamente aderito al condono. Aderire al condono vuol dire mettersi nell’occhio del ciclone del fisco in eterno (come sta dimostrando questo emendamento) e in un certo senso da quel momento in poi promettere di essere piu’ in regola di prima, cosa che non è certamente nei pensieri dell'evasore incallito.
Purtroppo l’adesione ai condoni è spesso fatta da persone che semplicemente hanno paura di cadere nelle maglie kafkiane del fisco e per essere lasciati in pace pagano questo balzello a volte, per volontà dello stesso legislatore, molto allettante e zuccherato.
Ecco che il Legislatore (perché il condono non è iniziativa dell’evasore) dopo aver promesso la chiusura dei conti con il pagamento di una cifra e l’allungamento dei termini di accertamento per chi non aderiva (di due anni) ora ricambia le carte…. I termini per l’accertamento vengono allungati per chi ha aderito al condono per il sospetto che non ha pagato tutto il dovuto….
Ma mi chiedo dove viviamo? Chi nella realtà di tutti i giorni se è creditore nei confronti di qualcuno aspetta 10 anni per chiedere il dovuto? Chi avendo un buco di bilancio non pensa per prima cosa di recuperare i crediti? Il nostro Stato lo ha fatto e con questa norma lo confessa apertamente. 10 anni non sono bastati per guardare tra le carte e controllare chi non ha pagato…. Ci vuole ancora una proroga e una crisi che sta portanto veramente tutti.. anche a una crisi di nervi, compresi quelli dei contribuenti!
Quando l'ho sentito non ci volevo credere!!!
La norma a mio parere avrà l’effetto contrario che vuole raggiungere e soprattutto tradisce il patto che il fisco, per rastrellare soldi, ha fatto nel 2002 con il contribuente.
Vedo… il ministro Tremonti che nella ricerca affannosa di trovare soldi interroga i cervelloni informatici dell’Agenzia e si accorge, dopo ben 10 anni, che molti non hanno pagato il condono.
Questa moltitudine mi fa paura perché penso che, molti saranno invece anche gli errori del sistema informatico e quindi si aprirà un delirio….. tra i contribuenti e i consulenti, per trovare pagamenti regolarmente effettuati ma che ormai si pensava… giustamente, che non servissero piu.
Altra considerazione importante è che i veri evasori totali non hanno certamente aderito al condono. Aderire al condono vuol dire mettersi nell’occhio del ciclone del fisco in eterno (come sta dimostrando questo emendamento) e in un certo senso da quel momento in poi promettere di essere piu’ in regola di prima, cosa che non è certamente nei pensieri dell'evasore incallito.
Purtroppo l’adesione ai condoni è spesso fatta da persone che semplicemente hanno paura di cadere nelle maglie kafkiane del fisco e per essere lasciati in pace pagano questo balzello a volte, per volontà dello stesso legislatore, molto allettante e zuccherato.
Ecco che il Legislatore (perché il condono non è iniziativa dell’evasore) dopo aver promesso la chiusura dei conti con il pagamento di una cifra e l’allungamento dei termini di accertamento per chi non aderiva (di due anni) ora ricambia le carte…. I termini per l’accertamento vengono allungati per chi ha aderito al condono per il sospetto che non ha pagato tutto il dovuto….
Ma mi chiedo dove viviamo? Chi nella realtà di tutti i giorni se è creditore nei confronti di qualcuno aspetta 10 anni per chiedere il dovuto? Chi avendo un buco di bilancio non pensa per prima cosa di recuperare i crediti? Il nostro Stato lo ha fatto e con questa norma lo confessa apertamente. 10 anni non sono bastati per guardare tra le carte e controllare chi non ha pagato…. Ci vuole ancora una proroga e una crisi che sta portanto veramente tutti.. anche a una crisi di nervi, compresi quelli dei contribuenti!
