M
mirko
Ospite
<HTML>Nel '97 ho proposto ricorso avverso un avviso di pagamento con il quale ingiustamente l'ufficio del registro mi revocava dei benefici fiscali per l'acquisto di casa.
Premesso che successivamente alla proposizione di detto ricorso non vi è stata mai alcuna udienza e che nessuna somma mi è stata successivamente richiesta o notificata, ritenendo comunque conveniente definire detta lite fiscale mi chiedo:
1) l'ufficio mi liquidava una somma di circa euro 10.000 per imposta di registro ed interessi: atteso che rientro nello scaglione "10%", devo pagare detta aliquota anche sugli interessi? In caso negativo chi mi "certifica" a quanto gli stessi ammontano in modo che li possa scorporare dalla somma da versare?
2) mi preme soprattutto capire oltre quanto sopra devo versare altre somme? Infatti l'agenzia delle entrate precisa che sono comunque dovute le "somme inpendenza di giudizio" che nel caso di specie (commissione provinciale - imposta di registro) ammontano ad 1/3 dell'imposta complementare.
In pratica devo pagare il 10%+1/3 dell'imposta complementare?</HTML>
Premesso che successivamente alla proposizione di detto ricorso non vi è stata mai alcuna udienza e che nessuna somma mi è stata successivamente richiesta o notificata, ritenendo comunque conveniente definire detta lite fiscale mi chiedo:
1) l'ufficio mi liquidava una somma di circa euro 10.000 per imposta di registro ed interessi: atteso che rientro nello scaglione "10%", devo pagare detta aliquota anche sugli interessi? In caso negativo chi mi "certifica" a quanto gli stessi ammontano in modo che li possa scorporare dalla somma da versare?
2) mi preme soprattutto capire oltre quanto sopra devo versare altre somme? Infatti l'agenzia delle entrate precisa che sono comunque dovute le "somme inpendenza di giudizio" che nel caso di specie (commissione provinciale - imposta di registro) ammontano ad 1/3 dell'imposta complementare.
In pratica devo pagare il 10%+1/3 dell'imposta complementare?</HTML>