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liquidazione snc

G

Giov-Ivo

Ospite
Il problema e' questo..e spero che qualcuno sappia darmi qualche consiglio.
Snc (commercio,restauro e fabbricazione porte e finestre) 2 soci (fratelli). A garanzia di pagamento merce ad un fornitore si rilascia assegno..questo viene incassato prima del tempo e in banca non ci sono fondi..viene protestato e poi pagato dalla stessa banca...ma tutti gli altri fornitori si "scatenano"..voglio i pagamenti della merce fin ora consegnata, subito!! La snc non è + in grado di lavorare xchè nessuno piu' gli fornisce le materie prime. Alcuni fornitori vengono saldati altri no..non ci sono + i fondi. L'avvocato dice di cessare immediatamente l'attivita'..il notaio dice che la stessa deve essere liquidata..prima di cessare...che fare??? Tanto non ci sono i soldi per pagare + nessuno che liquidiamo??Dateci un consiglio..grazie
 
che scenario apocalittico! ... addirittura il notaio interviene ...
roba dell'altro mondo ... mai sentito, mi dispiace.
 
..ma che vuol dire MAI SENTITO??? sai darmi una risposta oppure no??? Come faccio a sciogliere la societa' se non dal notaio???????
 
mai sentito che per un semplice assegno protestato succeda tutto questo casino ...
certo, la società la metti in liquidazione e la sciogli dal notaio, quello si.
 
..."un semplice assegno protestato"....a me il protesto non sembra una cosa tanto semplice e tranquilla!!! Beato te!!!
 
protestato e poi pagato dalla stessa banca, ma.....la banca prima di mandarti in protesto non ti aveva avvertito, di solito ci sno due richiami dell'assegno.
prima si versa poi va impagato
si riversa poi va impagato e allora dopo e solo dopo va in protesto
tra un richiamo e l'altro la banca di solito avverte!

io credo che se c'è questo scagliarsi contro dei fornitori, vi siano "altri" problemi a monte, altre situazioni che avvalorano una crisi della società....

in effetti la descrizione dell'andamento non evidenzia sola la questione dell'assegno, mi sembra di capire che tutta la gestione sia disastrata, a questo punto credo che il problema dei fornitori non sia il protesto.......ma tutto l'insieme.
 
andate dal notaio e fate lo scioglimento con liquidazione, tenendo presente che dove non arriva la società dovrete sopperire voi soci.
ma, se l'assegno è stato pagato,anche se segnalato alla centrale interbancaria, la banca di non vi sostiene più?
se è così, provate a proporre la garanzia di un terzo solvibile e provate ad andare avanti.
 
Grazie antonio..ma purtroppo non è piu' possibile andare avanti..per continuare a lavorare abbiamo bisogno di acquistare materie prime e i fornitori ci richiedono il pagamento in contanti (e per noi e' impossibile!!!) ..la banca ...se non lavoriamo con che cosa ci sostiene??Non abbiamo ulteriori garanzie...l'ipotesi di un terzo è da escludere!! So che ne rispondiamo noi soci personalmente..ma comunque non abbiamo niente intestato a noi...quale strada ci consigli?? Non possiamo cessare ..dobbiamo per forza liquidare??? Ma siamo soggetti a fallimento?? Anche se svolgiamo attivita' artigiana?? (attivita' secondaria anche commerciale). Grazie.
 
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