Buongiorno, lavoro da 3 anni in un'azienda a gestione famigliare, ultimamente sia per aumento di carichi di lavoro e mancanza di rispetto da parte di titolare e colleghi ho avuto un cedimento fisico e psicologico. Ora sono in malattia da un mese con ernia cervicale, che fatica a risolversi. Sto valutando di dare dimissioni o farmi licenziare, anche perché questo lavoro è diventato troppo impattante sulla mia salute, ma vorrei capire nel mio caso quale tra le due sia la scelta più opportuna e come devo agire.
Licenziamento
- Creatore Discussione Viola87
- Data di Inizio
gianni1968
Utente
Buongiorno Viola, sull'impatto psicologico non mi pronuncio per ovvi motivi di delicatezza - sul discorso dell'ernia cervicale ti chiedo: il medico aziendale che dice? A mio avviso se non puoi più svolgere un lavoro con dei carichi pesanti, il datore di lavoro dovrebbe - se l'azienda è strutturata - adibirti a diverse mansioni
Io non ho mai avuto rapporti con il medico aziendale, non so neanche se esiste, è una piccola azienda. Comunque non potrei essere adibita ad altro, sia per mancanza di mansioni sia per rapporti tra colleghi(tutti fanno tutto, anche i disabili certificati).Buongiorno Viola, sull'impatto psicologico non mi pronuncio per ovvi motivi di delicatezza - sul discorso dell'ernia cervicale ti chiedo: il medico aziendale che dice? A mio avviso se non puoi più svolgere un lavoro con dei carichi pesanti, il datore di lavoro dovrebbe - se l'azienda è strutturata - adibirti a diverse mansioni
gianni1968
Utente
Buongiorno Viola: lavori in falegnameria siamo 4 dipendenti - abbiamo il consulente che ha redatto il DVR (documento di valutazione dei rischi) che è costosetto tra l'altro, abbiamo il medico aziendale e il rappresentante dei lavoratori in materia di sicurezza. Ti consiglio di informarti, inoltre il tuo medico curante ritengo possa farti un certificato con evidenza della patologia e prescrizioni/divieti relativi... io prima di dimettermi mi informerei... buona fortuna