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licenziamento per assenza ingiustificata

joviocean

Utente
Salve
un soggetto che si assenta dal posto di lavoro (è unico dipendente: ccnl studi professionali) per sostenere una visita medica specialistica può essere licenziato per giusta causa se non avverte l'azienda di questa sua assenza?


Grazie
 
Salve joviocean, l’art. 89 del ccnl stabilisce che salvo i casi di legittimo impedimento , il lavoratore ha l’obbligo di dare immediata notizia della propria assenza al datore di lavoro…in caso di mancata giustificazione trascorso un giorno dall’inizio dell’assenza, l’assenza stessa sarà considerata ingiustificata.
Nel caso di assenze ingiustificate sarà operata la trattenute di tante quote giornaliere della retribuzione di cui… quante sono le giornate di assenza, fatta salva l’applicazione della sanzione prevista al successivo titolo XXXIII ( norme disciplinari).
L’art. 138 punto 6 prevede il licenziamento nei casi richiamati all’art. 89 ( giustificazione delle assenze.
Fatta questa doverosa premessa, il licenziamento per giusta causa rientra nella definizione di licenziamento disciplinare.
Il datore di lavoro, di fronte ad una mancanza o ad un comportamento c.d. inadempiente del dipendente, è tenuto prima del provvedimento del licenziamento per giusta causa, ad osservare un particolare procedimento diretto sostanzialmente a consentire al dipendente di potersi giustificare.
Se la procedura di cui sopra non è osservata la conseguenza è quella della nullità per violazione di norma di Legge ( art.7 legge 300).
Se invece si è provveduto alla contestazione dell’assenza e il dipendente ha proposto le proprie giustificazioni, non ritenute valide dal datore di lavoro, potrà essere licenziato per giusta causa.
Saluti domenico
 
Salve joviocean, l’art. 89 del ccnl stabilisce che salvo i casi di legittimo impedimento , il lavoratore ha l’obbligo di dare immediata notizia della propria assenza al datore di lavoro…in caso di mancata giustificazione trascorso un giorno dall’inizio dell’assenza, l’assenza stessa sarà considerata ingiustificata.
Nel caso di assenze ingiustificate sarà operata la trattenute di tante quote giornaliere della retribuzione di cui… quante sono le giornate di assenza, fatta salva l’applicazione della sanzione prevista al successivo titolo XXXIII ( norme disciplinari).
L’art. 138 punto 6 prevede il licenziamento nei casi richiamati all’art. 89 ( giustificazione delle assenze.
Fatta questa doverosa premessa, il licenziamento per giusta causa rientra nella definizione di licenziamento disciplinare.
Il datore di lavoro, di fronte ad una mancanza o ad un comportamento c.d. inadempiente del dipendente, è tenuto prima del provvedimento del licenziamento per giusta causa, ad osservare un particolare procedimento diretto sostanzialmente a consentire al dipendente di potersi giustificare.
Se la procedura di cui sopra non è osservata la conseguenza è quella della nullità per violazione di norma di Legge ( art.7 legge 300).
Se invece si è provveduto alla contestazione dell’assenza e il dipendente ha proposto le proprie giustificazioni, non ritenute valide dal datore di lavoro, potrà essere licenziato per giusta causa.
Saluti domenico

Quindi dovrei prima inviargli una reaccomandata a/R per farmi spiegare le motivazioni del suo comportamento?
Entro quanti giorni dal fatto posso chiedere tali spiegazioni?
Inoltre se il giorno successivo all'assenza si presenta con il certificato medico della visita sostenuta vale come giustificazione? (ha comq senso inviargli la raccomandata?)

Grazie per la cortesia
 
generalmente la contestazione va fatta nella immediatezza della mancanza.
Esprimo un mio parere:
ritengo nella fattispecie una sanzione eccessiva il licenziamento, presumo che il giudice del lavoro eventualmente chiamato dal lavoratore la riterrà tale, tuttavia ritengo legittima la trattenuta relativa alla giornata di assenza.
Saluti domenico
 
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