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Licenziamento per assenza ingiustificata da sei mesi

nea76

Utente
Buongiorno a tutti, in azienda ho una situazione particolare. Un dipendente con contratto a tempo indeterminato del
Settore edilizia risulta assente ingiustificato da oltre sei mesi. Più volte è stato contattato telefonicamente per avere delucidazioni in merito e ogni volta non è stata fornita alcun tipo di motivazione. Visto che il contratto collettivo prevede la possibilità da parte dell'azienda di provvedere a licenziamento per assenze ingiustificate superiori a quattro giorni, è possibile inviare unica raccomandata con la quale si contesta al lavoratore la sua essenza e il relativo licenziamento? La sua assenza ha obbligato l'azienda a provvedere all'assunzione di un nuovo dipendente per non lasciare scoperto il cantiere a lui assegnato, quindi per evitare ritardi e conseguenti penali per ritardata consegna dei lavori. Inoltre è possibile addebitare al dipendente una penale ? Ringrazio anticipatamente per le risposte.
 
dopo sei mesi...non sarà un problema perdere ancora 10/15 giorni e fare le cose giuste

forse passati 6 mesi senza agire fa presupporre la concessione di un'aspettativa, e quindi è meglio prima intimare al dipendente il rientro per il tal giorno (specificando l'assenza che si protrae dal....),

decorsi i 4 giorni lavorativi dal giorno fissato per il rientro senza che il tale sia rientrato fare la lettera di contestazione per l'assenza dei 4 giorni (specificando anche il precendente periodo), dando tempo (8giorni?) per le giustificazioni

poi se le giustificazioni non ci sono o non sono ritenute valide si invia la lettera di licenziamento..

la penale dovrai pagarla tu per licenziarlo (ticket licenziamento)


per richieste risarcimenti danni da Voi subiti credo che debba essere fatta una causa civile...ma non saprei di preciso
 
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