Salve a tutti, vi espongo l'ennesimo problema che purtroppo ho con il mio datore di lavoro: sono stato assunto con contratto part time a tempo indeterminato il 03/07/2015 ed entro fine marzo, a causa della chiusura della filiale dove lavoro io (ma l'azienda resterà aperta), il mio datote di lavoro "pretende" le mie dimissioni, perché afferma che altrimenti dovrà restituire tutti i benefici fiscali e contributivi di cui ha beneficiato finora e non vuole farlo. Detto questo, io sono del tutto contrario a questa richiesta, nonché comtrariato dalla stessa, ma qualora non riuscissi a far capire al mio datore che è necessario che sia lui a licenziarmi e procedessi con le dimissioni volontarie, nel caso in cui riuscissi a trovare subito dopo un contratto di lavoro anche temporaneo, al termine dello stesso potrei fare richiesta di Naspi e conteggiare anche i 32 mesi lavorati con la 407/90? Grazie mille a chi mi saprà rispondere. Buona giornata
Licenziamento legge 407/90
- Creatore Discussione Gia12345
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Salve a tutti, vi espongo l'ennesimo problema che purtroppo ho con il mio datore di lavoro: sono stato assunto con contratto part time a tempo indeterminato il 03/07/2015 ed entro fine marzo, a causa della chiusura della filiale dove lavoro io (ma l'azienda resterà aperta), il mio datote di lavoro "pretende" le mie dimissioni, perché afferma che altrimenti dovrà restituire tutti i benefici fiscali e contributivi di cui ha beneficiato finora e non vuole farlo. Detto questo, io sono del tutto contrario a questa richiesta, nonché comtrariato dalla stessa, ma qualora non riuscissi a far capire al mio datore che è necessario che sia lui a licenziarmi e procedessi con le dimissioni volontarie, nel caso in cui riuscissi a trovare subito dopo un contratto di lavoro anche temporaneo, al termine dello stesso potrei fare richiesta di Naspi e conteggiare anche i 32 mesi lavorati con la 407/90? Grazie mille a chi mi saprà rispondere. Buona giornata
Salve, le pretese dimissioni vanno respinte e non c'è ragione di aderire a tale richiesta, quel che non mi "torna" è il fatto di come può essere stata effettuata un'assunzione nel mese di Luglio 2015 con legge 407,infatti con la legge che ha introdotto nel 2015 gli sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato, sono stati abrogati gli sgravi contributivi di cui alla legge 407-90.
Detto questo e derogando da quanto appena detto, il datore che procede al licenziamento del personale assunto con legge 407, non è tenuto e nessuna normativa lo stabilisce alla restituzione degli sgravi contributivi ricevuti.
Da ultimo, venendo alla risposta di cui alla domanda, in caso di dimissioni e con una nuova occupazione che termina con il licenziamento certamente valgono tutti i periodi precedenti, considerando anche i 32 mesi precedenti.
Saluti
Ultima modifica:
Grazie mille per la cortese e celere risposta; ho un altro quesito da porre: dato che si prospetta l'ipotesi che io sia stato assunto con gli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato previsti dalla legge di stabilità del 2015 e non con la suddetta 407/90, resta comunque valida l'affermazione secondo cui il datore che procede al licenziamento del personale assunto nel 2015 con sgravi fiscali non è tenuto (poiché nessuna normativa lo stabilisce) alla restituzione degli sgravi contributivi ricevuti (come previsto nel caso della 407/90)? Grazie ancora per le delucidazioni.