Buonasera, avrei una domanda molto delicata da sottoporvi.
L'azienda ci ha comunicato qualche giorno fa che a partire dal 1 giugno avrebbe chiuso, e che noi saremo tutti licenziati...
..."benissimo"...
Ora...io ho una Partita IVA con cui arrotondo che annualmente fattura sui 6000 euro.
So che esiste un limite per poter far coesistere Naspi e Partita IVA, ma questo limite sono sicuro che lo supererei di poco, e il guadagno della partita IVA sarebbe ridicolo al confronto della Naspi, in attesa di un reimpiego.
Se chiudessi la partita IVA domani per fare un esempio, e facessi domanda di Naspi il 15 giugno, avrei problemi ad ottenere e mantenere la Naspi intatta?
L'azienda ci ha comunicato qualche giorno fa che a partire dal 1 giugno avrebbe chiuso, e che noi saremo tutti licenziati...
..."benissimo"...
Ora...io ho una Partita IVA con cui arrotondo che annualmente fattura sui 6000 euro.
So che esiste un limite per poter far coesistere Naspi e Partita IVA, ma questo limite sono sicuro che lo supererei di poco, e il guadagno della partita IVA sarebbe ridicolo al confronto della Naspi, in attesa di un reimpiego.
Se chiudessi la partita IVA domani per fare un esempio, e facessi domanda di Naspi il 15 giugno, avrei problemi ad ottenere e mantenere la Naspi intatta?