In caso di immobile acquisito in leasing nel periodo 01/01/2007-31/12/2009, la deduzione fiscale dei canoni è riconosciuta a condizione che il contratto abbia durata non inferiore alla metà del periodo di ammortamento e comunque con un minimo di 8 anni ed un massimo di 15 anni.
Come per l'acquisto in proprietà, la quota capitale dei canoni riferibili all'area occupata dalla costruzione non è deducibile e nei periodi d’imposta 2007, 2008 e 2009 (con presumibile effetto anche sulla quota relativa agli interessi) la deduzione è ammessa nella misura di 1/3.
Ai soli fini IRAP, non è deducibile la quota dei canoni relativa agli interessi.
Non dovrebbe emergere una sopravvenienza attiva fiscalmente rilevante in caso di cessione del contratto di leasing (ipotesi peraltro non conveniente, atteso che il riscatto non conviene generalmente per gli immobili), non essendovi alcuna norma che sancisca l’imponibilità del provento.
In conclusione, ritengo che il leasing sia una soluzione particolarmente appetibile, in quanto consente di accelerare la deduzione del costo di acquisizione e di evitare di attingere ad uno specifico finanziamento bancario.
