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lavoro occasionale

V

Vincenzo

Ospite
<HTML>Sono un webmaster amatoriale ho ricevuto delle offerte di lavoro, vorrei sapere se posso essere considerato un lavoratore occasionale e a quanto ammonta la cifra massima che una persona può guadagnare in un anno senza dover aprire una partita iva grazie</HTML>
 
<HTML>Non esiste un limite massimo superato il quale il reddito percepito non si possa considerare di lavoro occasionale ai sensi dell'art. 81 Tuir.
Occorre invece valutare l'abitualità o meno dell'attività esercitata.
Occorre comunque considerare che esistono alcuni regimi di determinazione forfetaria del reddito o delle imposte che possono drasticamente ridurre il carico fiscale nonchè gli obblighi contabili.
Mi riferisco in particolare all'art.13 della Legge 388/2000 nonchè a quello prevista dalla Legge 662/1994.</HTML>
 
<HTML>Anchio concordo che non c'è un limite massimo di reddito,ma nutro alcuni dubbi su due cose:
A) se per ottenere determinati redditi, io facendo ad es. il barman a serate, avessi lavoro garantito tre sere a settimana ed a 200000 a sera in un mese, in un anno raggiungo un reddito considerevole, ma non è una collaborazione continuativa.
Potrei lavorare per diversi locali, di volta in volta diversi oppure per lo stesso ma senza la certezza di un reddito dipendente però praticamente lo è e qui potrebbero sorgere problemi con il fisco;
B)A parte il reddito, potri essere richiesto continuativamente ma non voglio:
- vorrei tenermi buona la possibilità di essere disponibile per più locali
- mi conviene rimanere occasionale perchè non voglio troppi obblighi verso un solo locale e perchè comunque non ho la certezza di essere richiesto continuativamente.
Insomma tramite questo esempio voglio dire che se io quadagno bene, anzi tanto ma lavoro a metà da occasionale e metà da continuativo con il fisco cosa faccio?</HTML>
 
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