Buongiorno Roberta,
Mi permetto d'intervenire, sulla questione da te posta, per affermare che non sono pienamente d'accordo con l'interpretazione del concetto di garanzie espresso da Gio.
Infatti, alcune banche e finanziarie, NON concedono mutui o prestiti ai neo-assunti, compresi coloro che cambiano lavoro per migliorarsi, e che comunque, non abbiano maturato un'anzianità di servizio di almeno sei mesi, perchè ritengono che, durante il periodo di prova, l'azienda possa licenziare il lavoratore senza alcun obbligo di preavviso, senza giusta causa e senza formale giustificazione, rendendolo insolvente suo malgrado.
Di conseguenza, prima di prendere qualsiasi decisione affrettata, ti consiglio di consultare la posizione della tua banca a tal proposito oppure, DOPPIAMENTE MEGLIO, di cercare di contrattare il nuovo lavoro escludendo la clausola del periodo di prova, peraltro non obligatoria per il ns. codice civile.
Al tuo posto, io preferirei addirittura, rinunciare a qualche benefit o incentivo economico in più, pur di non sottopormi alla "reale precarietà" di un periodo di prova che se malauguratamente avesse un'esito pretestuosamente negativo (...cosa non impossibile con i tempi che corrono!) mi arrecherebbe un danno economico incalcolabile in termini di reinserimento nel mondo del lavoro, che potrebbe poi avvenire a lunga distanza e a condizioni economiche peggiori.
Medita bene dunque.
Saluti, Marco.