Lavoro full time con contratto part-time

[Luca08]

Salve a tutti,
vi pongo un quesito in merito alla situazione di un mio collega. Nell'azienda per cui dovrebbe iniziare a lavorare tra qualche settimana, gli è stato proposto un contratto a tempo parziale orizzontale di 22 ore, sebbene le ore effettivamente richieste dal titolare sarebbero 40 e lo stipendio conferito sarebbe dato in funzione delle 40. Alla luce di questo, quali sarebbero le ragioni e soprattutto le conseguenze qualora si accettasse una proposta simile? Per conseguenze intendo per il lavoratore che accetta la condizione (ad esempio ricevere una retribuzione non completa in busta paga, o ricevere una parte del versamento non dichiarato "a mano"). Purtroppo spesso per necessità di lavorare ci si ritrova ad accettare anche queste condizioni, pur non volendo rendersi complici di un meccanismo per nulla lecito. Tuttavia conoscere i rischi e ciò a cui si va incontro può essere molto utile
Grazie

 

[Umby]

Non accetterai mai un simile ricatto,
a meno che, non sia in condizioni da subirlo.

Il punto più importante, per il lavoratore, sarebbe la contribuzione ai fini pensionistici.
Attualmente, funziona che la pensione (già molto bassa con coefficienti, che vengono rimodulati ogni due anni),
viene calcolata, sulla base dei contributi versati nell'intero periodo lavorativo.

 

[Luca08]

Grazie per la risposta, si purtroppo, come pensavo è una situazione molto sconveniente per il lavoratore. Non potrebbe certamente diventare un lavoro duraturo e per questo si è preso del tempo per pensarci. Poi, considerando la giovane età (sotto i 30) della persona in questione, con possibilità di fare apprendistato e avere agevolazioni ulteriori, la trovo una grande speculazione proporre anche un orario inferiore a quello effettivamente richiesto. È un modo per approfittarsi del lavoratore e della sua necessità di fare esperienza in quel campo.