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Lavoro estero e reddito convenzionale

Marco86

Utente
Dott. Rodella,

Sono residente fiscale in Italia ma lavoro all'estero come dipendente per una compagnia multinazionale con sede a Singapore e questa non ha nessun collegamento o distaccamento in Italia.

Il mio lavoro è prestato esclusivamente all'estero per più di 183 giorni con contratto continuativo;la mia mansione specifica in Italia equivale al livello 4CREA1 nel contratto Energia e petrolio.


Volevo sapere quindi se il mio stipendio in Italia deve essere tassato in base al reddito convenzionale oppure quello reale.

Grazie

Marco
 
Dott. Rodella,

Sono residente fiscale in Italia ma lavoro all'estero come dipendente per una compagnia multinazionale con sede a Singapore e questa non ha nessun collegamento o distaccamento in Italia.

Il mio lavoro è prestato esclusivamente all'estero per più di 183 giorni con contratto continuativo;la mia mansione specifica in Italia equivale al livello 4CREA1 nel contratto Energia e petrolio.


Volevo sapere quindi se il mio stipendio in Italia deve essere tassato in base al reddito convenzionale oppure quello reale.

Grazie

Marco
Egregio Signor Marco,
credo che nel suo caso specifico non sia possibile applicare le "retribuzioni convenzionali" in quanto lei è stato assunto da un datore di lavoro straniero il quale applica un proprio contratto locale. Per poter applicare l'articolo 4 della legge 398/1987, si deve fare riferimento ai contratti "tipici" di riferimento previsti dalla tabella, che sono ovviamente quelli italiani.
A dire il vero la circolare 50/e del 2002 (Agenzia entrate) aveva espresso parere positivo sull'applicazione della fiscalità determinata sulle cd. convenzionali. Personalmente, sul blog di "fisco e tasse", sono sempre stato abbastanza critico. Oggi la circolare 20/e del 13.5.2011 al punto 5.6 è molto chiara, dove specifica "la mancata previsione nel decreto ministeriale del settore economico nel quale viene svolta l'attività da parte del dipendente costituisce motivo ostativo all'applicazione del particolare regime".
Quindi il calcolo deve avvenire sulle retribuzioni reali.
Con i migliori saluti.
Luigi Rodella
 
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