Lavoro e tasse in Germania, contributi pensionistici in Italia

[lusano]

Ciao a tutti,

avrei bisogno di qualche consiglio, visto che per la prima volta mi accingo ad affrontare una situazione del genere:
mi è stato proposto un contratto di lavoro in Germania da un'azienda di consulenza ingegneristica. Quest'azienda però non prevede di far versare ai propri dipendenti i contributi previdenziali nel Paese in cui si lavora, ma suggerisce ai propri dipendenti di farlo nel loro Paese di provenienza. Mi scrivono infatti:
"Please be informed that <<AZIENDA XXX>> does not facilitate for a collective pension scheme, most of our employees are expats and the majority of them contribute to a pension scheme in their home country."

C'è qualcuno che può darmi consigli a riguardo? E' un pratica diffusa in Germania o comunque all'Estero? Perché lo fanno? Come si fa a versare i contributi previdenziali in Italia lavorando all'Estero e soprattutto quanto può incidere economicamente questo fatto sul mio stipendio netto?
Ovviamente tutte le altre tasse sullo stipendio lordo le andrei a pagare in Germania.

Mi sembra una pratica "bizzarra", ma l'offerta è economicamente interessante e vorrei avere dei parametri certi con cui valutarla.

Grazie a chiunque voglia aiutarmi

 

[Luigi Rodella]

Ciao a tutti,

avrei bisogno di qualche consiglio, visto che per la prima volta mi accingo ad affrontare una situazione del genere:
mi è stato proposto un contratto di lavoro in Germania da un'azienda di consulenza ingegneristica. Quest'azienda però non prevede di far versare ai propri dipendenti i contributi previdenziali nel Paese in cui si lavora, ma suggerisce ai propri dipendenti di farlo nel loro Paese di provenienza. Mi scrivono infatti:
"Please be informed that <<AZIENDA XXX>> does not facilitate for a collective pension scheme, most of our employees are expats and the majority of them contribute to a pension scheme in their home country."

C'è qualcuno che può darmi consigli a riguardo? E' un pratica diffusa in Germania o comunque all'Estero? Perché lo fanno? Come si fa a versare i contributi previdenziali in Italia lavorando all'Estero e soprattutto quanto può incidere economicamente questo fatto sul mio stipendio netto?
Ovviamente tutte le altre tasse sullo stipendio lordo le andrei a pagare in Germania.

Mi sembra una pratica "bizzarra", ma l'offerta è economicamente interessante e vorrei avere dei parametri certi con cui valutarla.

Grazie a chiunque voglia aiutarmi

In Italia per la previdenza vige il principio della territorialità; questo significa di dover versare i contributi dove si svolge il lavoro, salvo le deroghe previste per il distacco.
Io credo che se l'azienda tedesca utilizza un lavoratore subordinato italiano, lei dovrebbe sostenere l'onere contributivo in Germania, o se possibile anche in Italia. In ogni caso questo onere spetta all'azienda ed il lavoratore deve concorrere nelle misure previste dalle leggi locali.
Non conosco le leggi tedesche, però ritengo che in linea di massima, per il lavoro subordinato, questi concetti dovrebbero essere comuni a tutti gli Sati UE.
Per questo motivo concordo con Lei che la pratica tenuta dall'azienda è molto "bizzarra".
Saluti.
Luigi Rodella