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Lavoro a Progetto con Partita Iva

Ciao a tutti.
Ho una ditta individuale nel settore degli impianti elettrici.
C'è una società che deve realizzare degli impianti elettrici ma non può subappaltarli.
Mi ha proposto quindi di collaborare come lavoratore a progetto, almeno per i primi impianti (in attesa di trovare una forma contrattule migliore).
Inutile dire che sono propenso ad accettare solo per per le scarse prospettive di lavoro che mi stanno inducendo a chiudere l'attività autonoma.

So infatti che pagherò due volte i contributi: come lavoratore autonomo e come lavoratore a progetto (per una pensione che forse non avrò mai).

Mi risulta che l'aliquota INPS totale (2/3 datore + 1/3 lavoratore) per i lavoratori a progetto per l'anno 2012 sia del 28%. E' così?

Ho letto che questo 28% si riduce al 18% per i pensionati ed iscritti ad altra gestione. Ci rientro anche io?

Nell'ipotesi di una collaborazione continuativa, potrei proporgli una prestazione professionale con ritenuta d'acconto?

In tal caso dovrei cancellarmi dall'albo delle imprese artigiane ed aprire un'altra tipologia di partita iva, giusto?

E complicato?

Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi e fornirmi consigli.

Saluti
 
La duplicazione della posizione previdenziale è inevitabile, quindi, se tiene aperta la partita iva come impiantista, continuerà a versare i contributi alla gestione artigiani e le saranno trattenuti anche i contributi alla gestione separata (seppure ad aliquota ridotta come ha letto correttamente) sulla busta paga del lavoro a progetto.
In caso di collaborazione continuativa non vedo però perché lei non possa fatturare alla società con la sua ditta, seppure ad un titolo diverso dal subappalto (ad esempio consulenza su impianti). Mi sembrerebbe la soluzione meno complicata.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
Grazie mille per la risposta.
Poter contare su una aliquota INPS del 18% è già una consolazione.
Ho provato a fare un calcolo a spanne ed ho verificato che, rispetto ad una normale prestazione con emissione di fattura, la sottoscrizione di un contratto a progetto mi fa perdere circa un 25% di compenso sul lordo.
Perché oltre al 18 % di INPS, dovrebbe esserci anche un X% di INAIL e circa un 4% di IRAP.
Oppure Irap ed Inail non si pagano perché le pago come lavoratore autonomo?
Ve lo chiedo perché vorrei proporgli un aumento di almeno il 10% rispetto agli importi che avrei applicato con emissione di fattura. Quindi, riferendomi all’esempio, 1100 + Iva anziché 1000.

Riporto l'esempio di calcolo in basso, per chi avrà un po' di pazienza per leggerlo :yes2:

Facendo riferimento ad un lavoro di 1000 €, se fatturassi con partita IVA fatturerei 1000+21%(Iva) = 1221 €
Mantengo anche con il contratto a progetto i 1000 € di importo lordo in busta paga. A questi 1000 € lordi vengono tolte le varie ritenute , INPS, IRPEF, IRAP.

1000 – INPS – IRPEF - IRAP = 1000 – 18% x 2/3 - 23% - 4% = 1000 – 180 x 2/3 – 230 = 1000 – 120 – 230 – 40 = 610 €
A questi 610 € di netto in busta devo togliere i contributi previdenziali a carico mio, ossia 1/3 di 180 € = 60 €.
Quindi dovrei percepire circa 550 € come compenso “pulito”.
Ai quali eventualmente dovrò togliere l’INAL, se c’è l’obbligo di pagarla.

E’ corretto stimare in una perdita di entrate del 25% rispetto all’emissione di fattura?
 
Scusami planaremagico, da un calcolo approssimativo (salvo errori) la retribuzione netta ( contratto a progetto) sul lordo di €. 1000 è pari a 845 €.
Irap= non dovuta
Inail= è davvero esiguo l'importo che (se dovuto) non modifica l'importo netto se non nella misura di qualche euro.
 
Scusami planaremagico, da un calcolo approssimativo (salvo errori) la retribuzione netta ( contratto a progetto) sul lordo di €. 1000 è pari a 845 €.
Irap= non dovuta
Inail= è davvero esiguo l'importo che (se dovuto) non modifica l'importo netto se non nella misura di qualche euro.

Ciao Domenico,
non mi tornano i calcoli.
OK per l'IRAP (buono a sapersi che i lavoratori a progetto non la pagano).

In ogni caso come fai ad arrivare a 845€?
INPS 12% + IRPEF (ho letto da qualche parte che è del 20 % quella minima) = 32%
1000 - 32% = 680 €

Nel calcolo non hai tenuto conto dell'IRPEF?

Oppure il calcolo andrebbe fatto così?:
1000 - 12% INPS = 880 €
880 - 20% IRPEF = 704 €
In ogni caso siamo lontani dagli 845!!

Potresti spiegarmi quale è il calcolo corretto.
Ciao e grazie mille!
 
Ciao Domenico,
non mi tornano i calcoli.
OK per l'IRAP (buono a sapersi che i lavoratori a progetto non la pagano).

In ogni caso come fai ad arrivare a 845€?
INPS 12% + IRPEF (ho letto da qualche parte che è del 20 % quella minima) = 32%
1000 - 32% = 680 €

Nel calcolo non hai tenuto conto dell'IRPEF?

Oppure il calcolo andrebbe fatto così?:
1000 - 12% INPS = 880 €
880 - 20% IRPEF = 704 €
In ogni caso siamo lontani dagli 845!!

Potresti spiegarmi quale è il calcolo corretto.
Ciao e grazie mille!

Allora:
Compenso €. 1000 contr.ti a tuo carico 1/3 di 18% = €.60 ( 6% di 1000)
Imp. fiscale 940 (1000-60) imposta netta €. 95
Quindi: 1000 - 60-95 = netto €. 845,00.
Saluti domenico
 
Allora:
Compenso €. 1000 contr.ti a tuo carico 1/3 di 18% = €.60 ( 6% di 1000)
Imp. fiscale 940 (1000-60) imposta netta €. 95
Quindi: 1000 - 60-95 = netto €. 845,00.
Saluti domenico

Ciao Domenico,
da quello che mi dici capisco che i contributi previdenziali che paga l’azienda non faranno parte del lordo in busta paga, nel senso che non ci sarà alcuna voce in busta paga riferita ai contributi previdenziali pagati dalla azienda. Grazie per l’informazione.
Ma che aliquota IRPEF hai applicato? il 10%?

Quindi in busta paga tolgo solo il mio 1/3 (6%) dei contributori totali da versare (18%).
1000 – 6% = 1000 - 60 = 940 €
Fin qui OK.
Ma a questo punto, ai 940 € di imponibile devo togliere l’IRPEF la cui aliquota è del 20 % (o vicina al 20%).
940 – 20% = 940 – 188 = 752 €
Come può risultarti un netto di 845?

Ciao e grazie
 
Ciao Domenico,
da quello che mi dici capisco che i contributi previdenziali che paga l’azienda non faranno parte del lordo in busta paga, nel senso che non ci sarà alcuna voce in busta paga riferita ai contributi previdenziali pagati dalla azienda. Grazie per l’informazione.
Ma che aliquota IRPEF hai applicato? il 10%?

Quindi in busta paga tolgo solo il mio 1/3 (6%) dei contributori totali da versare (18%).
1000 – 6% = 1000 - 60 = 940 €
Fin qui OK.
Ma a questo punto, ai 940 € di imponibile devo togliere l’IRPEF la cui aliquota è del 20 % (o vicina al 20%).
940 – 20% = 940 – 188 = 752 €
Come può risultarti un netto di 845?

Ciao e grazie

Gentile planaremagico, perdonami spero di non dover proseguire all'infinito:
940 x il 23% ( aliquota minima) 216 €.( imposta irpef lorda) meno detrazione personale che va a ridurre l'imposta lorda, imposta netta €. 95.
Auguro buon proseguimento di giornata.
Saluti domenico
 
Gentile planaremagico, perdonami spero di non dover proseguire all'infinito:
940 x il 23% ( aliquota minima) 216 €.( imposta irpef lorda) meno detrazione personale che va a ridurre l'imposta lorda, imposta netta €. 95.
Auguro buon proseguimento di giornata.
Saluti domenico

Grazie Domenico,
scusami ma sono un po' de coccio, come diciamo a Roma!
Come avrai capito sono molto inesperto su questioni fiscali e ogni tanto cerco di colmare almeno un poco questa mia lacuna, assillando i frequentatori del forum :yes2:
Chiedo scusa a te e agli altri partecipanti del forum per quesiti che possono risultarvi piuttosto banali.

Saresti così gentile da dirmi almeno da cosa dipende la "detrazione personale" di cui sopra? (che va a ridurre l'imposta lorda da 216 € a 95 €)

Forse dal fatto che esercito anche una attività autonoma?

Se non ho capito male la mia aliquota IRPEF (quella che esce fuori dalle mie tasche) passa dal 23% a circa il 10%. Se SI, sarebbe una bellissima ed insperata notizia.


Grazie per le risposte... e per la pazienza.
 
Non devi domandare scusa, comprendo che non è materia da te trattata.
Tuttavia, dimentica per una volta questo benedetto 10%.
Le detrazioni fiscali ( lavoro dipendente- familiari a carico-ecc) sono calcolate in misura %, in riferimento al reddito, con una formula matematica, decrescenti al crescere del reddito.
Saluti domenico
 
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