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L'abbiamo fatta grossa.... :-(

Cari amici del Forum, mi chiamo Franco, ho 27 anni e sono piuttosto sul disperato.
Sono fresco di matrimonio, ma le cose non sono iniziate nel migliore dei modi.
Ora vi spiego.
Entrambi (io e mia moglie) siamo lavoratori dipendenti.
Quest’anno, in sede di dichiarazione dei redditi ho fatto per me, come ogni anno, il mio 730.
Ho un solo reddito ma con il 730 detraggo le rate di lavori di ristrutturazione edilizia iniziati qualche anno fa nella mia attuale modesta casa.
Mia moglie invece dice di non dover fare la dichiarazione dei redditi, in quanto percepisce solo il suo stipendio e di non avere altro da dichiarare né da portare in detrazione.
Fin qui tutto bene… fino a quando ho scoperto che di tanto in tanto, l’azienda artigiana per la quale mia moglie lavora, utilizza la cassa integrazione in deroga.
Nei giorni in cui non hanno lavoro, in sostanza, la lasciano a casa senza stipendio.
La parte di stipendio che mia moglie non percepisce, viene in parte coperta dall’Inps attraverso questa cassa integrazione in deroga.
Mosso dal dubbio, faccio registrare mia moglie con le opportune credenziali al sito internet dell’Inps e scopro che in tutti questi anni, dal 2013 ad oggi, le hanno erogato un CUD aggiuntivo che si affianca al normale CUD dell’azienda per cui lavora.
Che io sappia, in presenza di due CUD non conguagliati tra loro è necessario prestare la dichiarazione dei redditi.
D’urgenza le ho da poco fatto fare il 730 precompilato (730-2017), dove infatti figuravano già correttamente compilati i due CUD, quello da lavoro dipendente e quello dell’Inps ed è risultata a debito, se pur di poco.
Morale della favola. Da quanto posso capire siamo davanti a ben 4 dichiarazioni dei redditi omesse e da quanto ho letto su internet non c’è più nulla da fare.
Non c’è ravvedimento operoso che tenga. I termini sono scaduti e non rimane che attendere che la sorte bussi alla nostra porta.
Ora voi vi chiederete… ma perché non ha dichiarato in tutti questi anni? Stessa domanda che le ho fatto io.
Risposta semplice semplice. “Non avevo idea che dovessi dichiarare i redditi, io non ho mai posseduto nulla di mio e pensavo che la cassa integrazione facesse comunque parte dei redditi scaturiti dal mio lavoro”…
Parlando di numeri, la situazione che sono riuscito a ricostruire è questa:

CUD 2013 ditta 11278 € + CUD 2013 Inps 307 €
CUD 2014 ditta 12357 € + CUD 2014 Inps 629 €
CUD 2015 ditta 12852 € + CUD 2015 Inps 594 €
CUD 2016 ditta 15903 € + CUD 2016 Inps 779 €

Siamo veramente demoralizzati. Particolarmente mia moglie.
L’inps non le ha mai consegnato fisicamente il CUD. Mia moglie non sapeva che viene distribuito esclusivamente on line e senza alcun avviso, altrimenti forse il dubbio le sarebbe venuto.
Sta di fatto che parliamo di belle cifrette che di fatto non sono state conguagliate a suo tempo.
Quello che a me interesserebbe capire ora è a quanto possa ammontare il problema, anche in modo molto grossolano e spannometrico, qualora l’Agenzia delle entrare venisse a bussare per chiedere i danni.

Quanti soldi sono in gioco a livello di multa, oneri e balzelli? Da un minimo ad un massimo?
Mi pare di aver capito che si va da minimo 250 € per ogni dichiarazione omessa.
Mi pare di aver capito che si va dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di 250 euro.
Supponendo che ogni imposta dovuta non superasse 250 €, dovrei fare 250 € x 4 dichiarazioni omesse?

Spero che dai dati che ho sopra esposto riusciate a darmi un riferimento da un minimo ad un massimo per tenerci pronti alla mazzata.

Ringrazio tutti voi per la vostra attenzione e per il vostro tempo.

Franco e Cristiana.
 
Il 730 precompilato di quest'anno chiude a debito? Andrebbe analizzato caso per caso ma, visto le esigue cifre dell'inps e la fascia di reddito, non è necessariamente detto che negli anni passati fosse a debito. L' obbligo di dichiarazione scaturisce se c'è un imposta a debito. Andrebbe valutato anno per anno. Per il 2015 potresti ancora limitare i danni ravvedendo il versamento delle imposte, presentando dichiarazione (che sarebbe comunque omessa) e limitando la sanzione.
 
Ultima modifica:
concordo con quanto scritto da lisantit, e aggiungo che non avendo prodotto la dichiarazione dei redditi non si può fare altro che attendere...e non farei neppure il ravvedimento che potrebbe accendere un campanello all'ade
ciao
 
Giuseppe e lisantit... grazie mille! Mi avete dato un barlume di speranza...
Nella sezione del 730 precompilato mi pare ci sia anche una sezione per le dichiarazioni degli anni precedenti... forse da lì vedo se le precedenti chiudevano a debito o a credito.
Quella di quest'anno chiudeva a debito di appena 14 euro... I dati inseriti dall'ADE mi sembravano tutti corretti ma in ogni caso non avrei toccato alcun che accettando la precompilata dell'Agenzia per non accendere un altro incendio.

Nel pomeriggio provo a guardare e vi tengo aggiornati.
GRAZIE di CUORE ancora...
 
Se quest'anno il debito è di 14€, è molto probabile che per gli anni precedenti il debito fosse sotto la soglia che fa scattare l'obbligo dichiarativo, visto che il reddito era inferiore
 
Buon pomeriggio a tutti.
Dunque, nella sezione del precompilato dedicato agli anni precedenti non c'è niente, giustamente, in quanto mia moglie non aveva mai inviato la dichiarazione dall'applicazione web dell'Agenzia.
Ad ogni modo la situazione dovrebbe essere questa (condizionale d'obbligo perché non sono un espertone nel fare i calcoli).

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Da quel che posso dedurre, sempre ammesso che i conti siano giusti, solo le dichiarazioni del 2013 e del 2014 avrebbero chiuso a credito.
Quella del 2017, come detto, è a posto e l'abbiamo inviata, pagando i 14 €.
Rimane adesso da capire cosa fare con quelle del 2016 e del 2015.
Sinceramente non sapevo che l'obbligo di dichiarazione scaturisce se c'è un imposta a debito.
Pensavo che con due CUD valesse sempre ed in ogni caso.
E d'altronde è anche logico dato che la cosa va a favore dell'Erario.
E' già comunque un grosso sollievo sapere che di 4 omesse dichiarazioni ne rimangono solo 2 con cui fare i conti.
E a proposito di conti... qualcuno saprebbe dirmi a quanto ammonterebbe, a livello di sanzioni, il mancato ravvedimento delle due dichiarazioni del 2016 e del 2015?

In ogni caso, un grande grazie a tutti voi, particolarmente a Giuseppe e lisantit!
Franco.
 
Ultima modifica:
Se i conti sono giusti la dichiarazione è omessa solo per due annualità. Mancano gli elementi per capire se la detrazione per lavoro dipendente è calcolata correttamente. Ho controllato solo i calcoli del 2016 (presumo che l'anno indichi la dichiarazione e non l'anno dei redditi) e ho visto che la detrazione per lavoro dipendente è stata calcolata su 365 giorni. Andrebbe appunto verificato il dato relativo ai giorni. Questa detrazione infatti va rapportata ai giorni che trovi indicati nei due CUD. Inoltre manca il calcolo relativo alle addizionali locali. Forse la cosa migliore è non muovere le acque ed aspettare. Come detto prima per la dichiarazione 2016 redditi 2015 potresti presentare dichiarazione e ravvedere il versamento delle imposte ma, come ha sottolineato Giuseppe, forse non ne vale la pena.
 
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