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IVIE per immobili in paesi extra-EU

ccasagra

Utente
buongiorno
Mi scuso per la complessità della domanda che sto per porre.
Tra il 2006 ed il 2008 la mia famiglia ha fatto alcuni investimenti immobiliari a Sharm El Sheick e Dubai entrambi su progetti in fase di costruzione.
Per quanto riguarda gli immobili a Sharm El Sheick ne ha preso regolarmente possesso nel 2008 (con contratto di proprietà in usufrutto per 99 anni) mentre per gli immobili di Dubai (anche qui in realtà la proprietà non è piena ma in usufrutto per 75 anni), dopo aver pagato alcune rate iniziale, nel 2010 i lavori si sono interrotti e ad oggi (2021), non sono ancora terminati (il progetto comunque è ancora attivo anche se onestamente dubito sarà mai terminato).
Avendo condotto questi investimenti in modo del tutto regolare, con transizioni bancarie dall'Italia, nel 2010 a seguito di nuove normative emesse dall'Agenzia delle Entrate ne ha regolarmente denunciato l'esistenza e da quel momento pagato IVIE sul valore di acquisto riportato a contratto (essendo i contratti in ligua inglese e con riferimenti alla valuta locale, gli importi dichiarati dal commercialista sono stati quelli del cambio medio della valuta in quel periodo). Stiamo parlando di cifre che complessivamento si aggirano su 100000 euro per Sharm e 100000 euro per Dubai.
Essendo ora i miei genitori ultra-ottantenni, mi trovo ora a dover gestire due situazioni per me abbastanza complesse.
1) Per gli immobili a Sharm, essendo in essere, nonostante l'attuale valore di mercato enormemente ridotto rispetto al momento dell'acquisito, immagino non si possa variare nulla. Avendo però la possibilità di vendere in loco uno di questi immobili vorremmo utilizzare l'incasso per ristrutturare il rimanente senza inviare ulteriori soldi dall'Italia; come si può "tracciare" la vendita di questo immobile e "toglierlo" dalla dichiarazione IVIE senza avere sostanzialmente denaro che rientra in Italia?
2) Per gli immobili a Dubai, che ormai considero come "fallimento", come è possibile "regolarizzare" la perdità del denaro pagato e cancellarli dalla dichiarazione IVIE? Chiedendo in passato al commercialista la risposta è stata che in realtà l'IVIE si paga sull'ammontare del capitale trasferito all'estero per l'acqiuisizione dell'immobile e pertanto non è possibile alienarlo dalla dichiarazione dei redditi; la domanda è: ma se questo capitale l'ho perso perchè devo continuare a pagare tasse su di esso?

Grazie a tutti quelli che sapranno darmi indicazioni utili.
 
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