Nel caso di acquisto di un immobile da parte dei genitori per i figli minori è necessaria l'autorizzazione del giudice tutelare (art. 320 c.c.). Pertanto, è necessario rivolgersi al tribunale dei minori della città di residenza. Il minore ha la nuda proprietà dell'immobile e i genitori hanno l'usufrutto legale dell'immobile.
Anche nel caso di proprietà da parte di un minore è possibile il godimento delle agevolazioni fiscali prima casa (imposta di registro 3%, o IVA 4%, imposta catastale e ipotecarie nella misura fissa di 168,00 euro), sempre che ne ricorrano i requisiti (residenza, nessuna altra proprietà nello stesso comune e non avere goduto di medesimo beneficio su tutto il territorio nazionale).
Le altre fiscalità previste per l'immobile saranno diverse secondo la destinazione data all'immobile, fermo restando che deve essere abitazione principale del proprietario o tenuto a disposizione o dato in affitto. Da ricordare che dimora principale e residenza possono essere anche diverse.
Per quanto riguarda l'eventuale mutuo, invece, la detrazione IRPEF è concessa solo agli acquirenti, anche della sola nuda proprietà, che siano contestualmente contraenti del mutuo ipotecario. Considerata la minore età è sostanzialmente impossibile l'accensione del mutuo, che dovrà essere intestato al genitore, che dovrà anche garantirlo, senza la possibilità di godere della detrazione IRPEF
per quanto sopra mi sa che non bypassi il problema e paghi l'iva al 10%
e poi dai, con prodi in giro, vuoi evadere l'iva proprio sugli immobili?