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Iva su ecommerce Comunita' Europea

Agoago

Utente
Spero possiate darmi una mano perche' non ne vengo a capo.
Sto finendo un ecommerce che vende prodotti in Europa prevalentemente alle aziende.

Il mio commercialista mi dice:

Se vendi ad una ditta tedesca, dato 100 l'imponibile, emetti online la seguente fattura:

bene: 100 Euro
tasse: 20 Euro

totale a pagare: 100 Euro

Poi compili l'intra-1 ed il tuo cliente compilera' l'intra-2

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Fin qui tutto bene, se e' giusto, ma allora perche' praticamente tutti i siti ecommerce europei se ne fregano e fanno pagare SEMPRE l'iva a tutti, in differentemente che un cliente sia passivo d'iva?

Se proviamo a comprare noi come ditta da un concorrente per dire tedesco emette online:

bene: 100 Euro
tasse: 20 Euro

totale a pagare: 120 Euro!

Ma l'INTRA non dovrebbe valere per tutti i paesi della Comunita'?
Non dovrei pagare 100 e poi compilare l'INTRA-2?

Grazie davvero e chi potesse delucidarmi!
 
Riferimento: Iva su ecommerce Comunita' Europea

Premesso che le vendite a privati o gli acquisti da privati sono sempre soggetti a Iva. Quando invece gli acquisti e le vendite sono effettuati tra imprese o professionisti occorre tenere presente che:

Gli acquisti intracomunitari sono assoggettati ad IVA nel paese di destinazione. La fattura pertanto deve essere integrata dal soggetto che la riceve e l'acquisto deve essere indicato nel modello Intra.

Per le vendite intracomunitarie succedera il contrario, la vendita è una operazione non imponibile e l’acquirente titolare di partita IVA in altro Stato dell’Unione Europea dovra' integrare lui la fattura e compilare il modello Intra.
Il modello Intra in entrambi i casi dovrà comunque essere compilato sia dall'acquirente che dal venditore.
 
Riferimento: Iva su ecommerce Comunita' Europea

Luigia, innanzitutto grazie.
Poi scusami ancora, ma non capisco se quanto mi scrivi e' in contrasto con questo ho esposto.

Molto semplicemente, primo punto, e' corretto che io ditta italiana vendendo ad una ditta tedesca (e spedendo in germania) emetta la seguente fattura:

bene: 100 Euro
tasse: 20 Euro
totale a pagare: 100 Euro

e poi entrambi compiliamo l'intra o devo emettere:

bene: 100 Euro
totale a pagare: 100 Euro

senza specificare il 20% di Iva? (e poi entrambi compiliamo l'intra).


Secondo punto, nel caso uno dei 2 casi sopra citati sia quello corretto, perche' non ho mai trovato un solo sito di ecommerce che faccia pagare alle ditte 100 invece di 120 (100+20 di iva, fregandose del intra)?

Grazie ancora!
 
Riferimento: Iva su ecommerce Comunita' Europea

Luigia ha detto bene, soggetto passivo italiano che vende a soggetto passivo di paese della comunità emette fattura senza IVA e fa intra, quindi fattura di 100 euro. Non capisco cosa intendi per tasse.
Ciao.
Luc.
 
Riferimento: Iva su ecommerce Comunita' Europea

Chiedo scusa, ho usato un linguaggio da ecommerce, nel senso che per tasse (tax) si intende proprio Iva.

Cosa dice la legge lo so, e voi me lo avete confermato.
Il problema pero' e' il seguente.

Se io vendo un prodotto da un sito ecommerce chi compra NON e' tenuto a sapere se questo sito e' in italia o in california, essendo per esempio il sito in inglese, o multilingua, cosa che non succcede se acquisto presso filiale reale e non virtuale fisicamente sita.

Pertanto quando una ditta francese compra un prodotto da 100 Euro la ditta si chiedera': cosa devo pagare subito?

Che debba pagare ONLINE solo 100 (presso il sito e' assodato).

Ma se io non specifico da qualche parte che i 100 euro per le ditte europee NON sono comprensivi di iva, il cliente come puo' sapere se ha pagato 86+iva o piuttosto 100 e che poi dovra' fare l'intra"?

Per questo pensavo di scrivere a VIDEO, all'atto dell'acquisto:

bene: 100 Euro
IVA: 20 Euro
totale a pagare: 100 Euro

e poi entrambi compiliamo l'intra (o almeno io la complilo, che poi lo faccia anche il cliente a me poco importa...).

Ecco la mia domanda allora... e' corretto fare cosi' o no?

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Seconda domanda, alla quale nessuno sa rispondermi in giro, chiesto anche al mio commercialista:

Avete mai trovato un solo ecommerce in europa che dopo esservi qualificati online come ditta (molti siti lo chiedono all'atto dell'acquisto: sei ditta o privato) poi vi faccia pagare solo 100?
Tutti fanno pagare 120, 100+iva fregandosene dell'intra, pur sapendo che sei ditta estera.

Allora mi son chiesto se e' obbligatorio fare pagare 100 + intra e non piuttosto che sia legale far pagare 120 e poi versare l'iva al proprio stato come avessi venduto ad una ditta della mia nazione.

Spero di essere stato piu' chiaro e ringrazio!
 
Ultima modifica:
Riferimento: Iva su ecommerce Comunita' Europea

Qualcuno puo' venirmi in soccorso e dirmi (basta anche solo la prima parte) se posso citare l'iva a video e poi non farla pagare?
Mi spiace chiedere ulteriormente, ma se non risolvo questo aspetto il mio sito rimane fermo.

Grazie e ciao!
 
Riferimento: Iva su ecommerce Comunita' Europea

L'intra è un adempimento fiscale, non è una tassa.
Puoi indicare nel tuo catalogo che i prezzi si intendono Iva compresa. Poi a seconda del cliente (privato o azienda, cliente italiano o Ue o extraUe) emetti fattura.
 
Riferimento: Iva su ecommerce Comunita' Europea

L'intra è un adempimento fiscale, non è una tassa.
Puoi indicare nel tuo catalogo che i prezzi si intendono Iva compresa. Poi a seconda del cliente (privato o azienda, cliente italiano o Ue o extraUe) emetti fattura.

Il problema purtroppo e' che i prezzi sono iva esclusa.
Allora per fare si che il cliente capisca bene il costo del bene pensavo di mostrare a video (attenzione nulla a che vedere con la fattura che poi inviero' al cliente):

bene: 100 Euro
IVA: 20 Euro
totale a pagare: 100 Euro

ma siccome: "soggetto passivo italiano che vende a soggetto passivo di paese della comunità emette fattura senza IVA" il commercialista mi dice che per lui ANCHE a video non dovrei mostrare la voce IVA.

Ma se mostro A VIDEO (come consiglia il commercialista):

bene: 100 Euro
totale a pagare: 100 Euro

e sotto scrivo PREZZI IVA (20%) ESCLUSA mi e' stato subito contestato da una ditta cliente tedesca (primo ordine, prima figuraccia) che il NON far apparire A VIDEO l'importo che poi dovra' versare via INTRA2 era fuorviante, ed un modo "sporco" per dare l'impressione che i prodotti costino meno...

Insomma, qui la questione (e mi scuso per aver ribadito i concetti) sembra essere se sia possibile ed accettabile mostrare al cliente un importo, quello da versare via INTRA a video.

Ma siccome universalmente su internet tutto cio' che e' un costo aggiunto imposto dallo Stato si definisce TAX, che lo sia o meno, avevo optato a video appunto per:

bene: 100 Euro
TAX: 20 Euro
totale a pagare: 100 Euro

Poi emetevo fattura per 100 euro con la classica dicitura a fondo fattura.

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Il problema e' che per il mio commercialista, "classico" commercialista che internet lo usa solo per la posta elettronica, per lui una ditta europea che compra da un'altra ditta estera sempre europea sa cosa deve pagare, e sa che la fattura e' senza IVA.

Fine del problema.

Ma vai a spiegargli che una ditta puo' essere anche individuale, e che magari un rumeno freelance che ha aperto l'attivita' da 6 mesi, e si e' fidato a comprare un carburatore dall'italia non e' detto che sappia che in realta' alla fine quel pezzo lo paghera 100 + 20 di intra, se vede a video solo:

bene: 100 Euro
totale a pagare: 100 Euro

Problema suo direte, cosi' dice il mio commercialista, peccato che poi i clienti insulteranno via email me e non compreranno piu' in futuro. Boh.
 
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