Molte grazie Gianni.
Il signor Rossi prima o poi consulterà un commercialista in Italia, mentre io vorrei farmi un'idea in merito alla questione.
Dalle informazioni che mi hai dato ho desunto quanto segue.
Le prestazioni di servizi del signor Rossi non si considerano effettuate nel territorio dello Stato, perché NON SONO:
1) rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato,
2) rese a committenti non soggetti passivi da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato.
Le prestazioni di servizi del signor Rossi sono “B2B”, nelle quali il committente è un soggetto passivo d’imposta, quindi L’OPERAZIONE SI CONSIDERA RILEVANTE NEL PAESE DEL COMMITTENTE.
Il signor Rossi ha fornito PRESTAZIONI GENERICHE, perché "prestazioni di consulenza e assistenza tecnica o legale".
La fatturazione delle prestazioni di servizi del signor Rossi sarebbe dovuta avvenire:
- senza obbligo di emissione della fattura elettronica,
- con l’annotazione “operazione non soggetta”.
Mi scuserete per le ulteriori richieste di chiarimento, a cui non ho trovato risposta malgrado le informazioni ricevute:
a) il signor Rossi deve versare l'IVA in Italia, o no?
b) se non deve versare l'IVA, il signor Rossi dovrebbe comunque aprire una partita IVA nel 2020 per poter emettere delle fatture con l’annotazione “operazione non soggetta” ed assolvere ad altri obblighi (ad esempio versare contributi INPS)?
oppure può denunciare il reddito tramite il Modello Redditi Persone Fisiche del 2020 e basta?