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IVA RISTRUTTURAZIONE AGRITURISMO

S

SILVIA

Ospite
Ho riturato la concessione edilizia per ristrutturare degli annessi agricoli ai fini di trasformarli in agriturismo.
L'IVA sulla ristrutturazione può essere detratta dall'attività agricola in regime IVA ordinario o ai fini IVA devo aprire una nuova attività e detrarre in questa le spese?
Non so se sono stata chiara, ma ho sentito pareri contrastanti in merito a questo punto e vissta la spesa ingente avrei bisogno di alcuni chiarimenti. Grazie

[%sig%]
 
Se il regime iva adottato è quello ordinario non vedo perchè non potresti detrarti l'iva. L'attività di agriturismo, pur se connessa all'attività agricola, è considerata ai fini iva attività commerciale. Quindi ritengo applicabili i principi generali dell'iva. Vero è che l'iva su spese di manutenzione e recupero di fabbricati a destinazione abitativa non è detraibile ex articolo 19-bis 1 lettera i), ma si potrebbe dubitare della destinazione abitativa dell'agriturismo, potendola inquadrare come destinazione strumentale alla più ampia attività agricola ex articolo 2315 codice civile.

[%sig%]
 
Grazie, ho fatto questa domanda perchè l?agenzia delle Entrate sostiene che l'Iva sulle ristrutturazione di fabbricati adibiti ad agriturismo può essere detratta solamente se è stata aperta un'attività di agriturismo inregime ordinario
 
vedi questo quesito:

" Titolo : La detrazione per l’agriturismo - Quesitario - Iva Testo : Imprenditore agricolo individuale in regime ordinario Iva dal 2002 (attività vitivinicola). Nel 2003, con pratica per inizio agriturismo presentata alla regione Toscana, ha iniziato lavori di ristrutturazione di due casolari agricoli da adibire all’attività in questione e contemporaneamente la costruzione di una piscina. I lavori sono terminati nel mese di maggio 2004 e dal 1° luglio 2004 è iniziata l’attività agrituristica. vene tenuta una contabilità unica, e verrà effettuata l’opzione per il regime normale rinunciando cos" al regime forfettario di cui all’art. 5 della legge n. 413/1991. chiediamo come ci dobbiamo comportare per l’Iva assolta nell’anno 2003 sui lavori edili e quindi con il credito Iva che scaturisce dalla dichiarazione Iva 2004 e imputabile esclusivmente a detti lavori. dobbiamo già fare l’opzione nel quadro VO della dichiarazione Iva 2004 per la rinuncia al regime forfetario agrituristico, anche se l’attività è iniziata nel 2004? Il credito 2003 può essere richiesto a rimborso o portato in compensazione con altri tributi? Oppure dal momento che l’attività agrituristica è iniziata nel 2004, è solo dal 2005 che possiamo usufruirne? Riccardo Maccari Risposta Ai sensi del dpr 442/97 l’opzione per la determinazione dell’imposta o di regimi contabili si desume dai comportamenti concludenti del contribuente o dalle modalità di tenuta delle scritture contabili; la relativa comunicazione all’ufficio fiscale deve essere fatta nella prima dichiarazione annuale Iva da presentare successivamente alla scelta operata, nel caso di specie quindi nella dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2004, da presentarsi nel 2005. Il credito scaturente in conseguenza dell’imposta assolta per i lavori edili di cui trattasi, stante la loro destinazione a porre in essere future operazioni imponibili, può essere richiesto a rimborso o utilizzato in compensazione in relazione all’annualità (2003) in cui le relative fatture sono state annotate sul registro Iva acquisti, senza dover attendere il 2005."
 
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