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IVA PERIODICA

R

ROBERTO

Ospite
DOPO AVER SPEDITO LA COMUNICAZIONE IVA CORRETTAMENTE NEI TERMINI, UN CLIENTE MI HA FATTO PRESENTE DI AVER EMESSO ALTRE FATTURE IN DATA 31/12/2004.
COME COMPORTARSI ORA? SPEDIRE UNA NUOVA COMUNICAZIONE IVA ? ASPETTARE LE EVENTUALI SANZIONI? "NON FARE NIENTE"?
GRAZIE A TUTTI.
CORDIALMENTE
 
PRIMA DI TUTTO TI CONVIENE FARTI FIRMARE UNA DICHIARAZIONE DAL CLIENTE IL QUALE SI ASSUME OGNI RESPONSABILITA CIRCA LA TARDIVA CONSEGNA DELLE FATTURE AL TUO STUDIO. POI NON TI CONVIENE SPEDIRE UN ALTRA COMUNICAZIONE IVA IN QUANTO NON E POSSIBILE IL RAVVEDIMENTO OPEROSO. INDICA TALI FATTURE SOLTANTO NELLA DICHIARAZIONE IVA. NEL 2003 E ACCADUTA TALE SITUAZIONE AD UN MIO CLIENTE. AD OGGI NON è STATA COMUNICATA NESSUNA SANZIONE.

CIAO
 
Gli errori nella comunicazione annuale iva possono essere sanati con la dichiarazione
annuale IVA
 
se mi consenti, la dichiarazione non "sana" la comunicazione, che non è ravvedibile e/o "sanabile". la dichiarazione "conguaglia" un intero anno d'imposta ai fini di eventuale prelievo, tenuto conto dei periodi intermedi di liquidazione periodica, previo computo delle varie voci debito/credito, mentre la comunicazione annuale "espone" dei dati iva, tralasciando il calcolo ai fini della liquidazione annuale. mi viene come esempio: il cud=comunicazione iva, il 730=dichiarazione iva, ciao.
 
concordo con Bicia..non ho mai sentito di sanabilità..con la dich.annuale dell'iva...

anzi..si attendono ancora eventuali sanzioni per le CDI emesse negli anni trascorsi...

arriveranno ???
non arriveranno????


ai posteri l'ardua sentenza...
 
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