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IVA perchè?

Come ormai tutti sappiamo l'IVA non è altro che una tassa sui consumi, credo che su questa affermazione tutti siamo d'accordo, allora perchè le imprese di trasformazione, produttori vari ecc. che non vendono il prodotto finito al consumatore pagano l'IVA?
Non è questo un inutile passaggio, inutile spreco di risorse, inutile carico di lavoro che altro non fa che alzare i costi del prodotto finito che alla fine paga inutilmente il consumatore finale.
Inoltre, come sappiamo bene tutti, spesso per alcuni speculatori finanziari disonesti non è altro che fonte di guadagno illegale e criminale.
Infine, forse molti non riflettono abbastanza, ma ci rendiamo conto quanto lavoro comporta gestire questo inutile passaggio di denaro per una azienda e ancora di più se questa è una piccola azienda artigianale che non ha una contabilità interna organizzata da specialisti.
Ancora, vi rendete conto quanto questo comporta per lo stato che dve fare i dovuti controlli e quanta evasione genera nonostante tutto.
Provate a fare una inchiesta seria per analizzare quanto risparmio genererebbe a favore del consumatore se questa tassa venisse applicata solo a valle del prodotto finito e quanta evesione in meno per lo stato! Io un'idea me la sono fatta.....! Provate ache voi e datemi la vostra opinione.
Poi Ragioniamo come applicarla solo sul prodotto finito e come versarla all'erario.
Leggerò volentieri la vostra opinione.
Gradirei solo opinioni vere, serie e non da bar sport. Grazie.
 
Lei invece non si rende conto che l'IVA già adesso viene applicata a valle della catena mentre nei passaggi intermedia viene neutralizzata attraverso i meccanismi della rivalsa (art. 18 DPR 633/72) e della detrazione (art. 19 DPR 633/72). Trattasi del cosiddetto principio di neutralità dell'imposta che fa sì che l'imposta venga a gravare solo e soltanto sul consumatore finale.
Inoltre l'IVA è tra i tributi cd. "armonizzati" in quanto regolata normativamente dalla UE e gli Stati membri recepiscono le norme UE negli ordinamenti nazionali, ragion per cui nessuno degli Stati membri può intervenire autonomamente, senza che la UE possa prevedere degli autonomi spazi di intervento (vedi ad es. aliquote agevolate).
Saluti.
 
forse molti non riflettono abbastanza, ma ci rendiamo conto quanto lavoro comporta gestire questo inutile passaggio di denaro per una azienda e ancora di più se questa è una piccola azienda artigianale che non ha una contabilità interna organizzata da specialisti
...nel 73 del secolo scorso senza computer ce la facevano senza tanti problemi...
 
Se ho ben interpretato: aldilà degli obblighi europei, aldilà dei vincoli di bilancio e di tutte le rispettabili esigenze dello stato, se l'iva è una partita di giro nelle operazioni B2B perchè la si applica? Non si farebbe prima ad applicarla solo alla fine nell'operazione B2C?
E alla fine occorrerebbe controllare unicamente le operazioni v/privati x contrastare l'evasione iva...
Ipotizzo sia questo il senso del post iniziale
 
l'hanno ideata (e chiamata iva) per incassarla con i vari passaggi senza aspettare l'ultimo, potendo così anche dare regole diverse di detraibilità durante i passaggi B2B e quindi di riflesso incassare quella indetraibile nei passaggi B2B...
 
L'imposta non può non andare ad incidere su ciascuna operazione su cui si verifica il presupposto impositivo ed è per effetto dell'applicazione dei meccanismi di rivalsa e detrazione che rimane neutra nei passaggi intermedi e va a colpire solo il consumatore finale, dunque a valle della catena.
Saluti.
 
l'hanno ideata (e chiamata iva) per incassarla con i vari passaggi senza aspettare l'ultimo, potendo così anche dare regole diverse di detraibilità durante i passaggi B2B e quindi di riflesso incassare quella indetraibile nei passaggi B2B...
certo concordo, soprattutto il passaggio evidenziato... rammento a tutti che le frodi iva più grosse si hanno per mezzo delle "cartiere" quindi a monte...
 
Se ho ben interpretato: aldilà degli obblighi europei, aldilà dei vincoli di bilancio e di tutte le rispettabili esigenze dello stato, se l'iva è una partita di giro nelle operazioni B2B perchè la si applica? Non si farebbe prima ad applicarla solo alla fine nell'operazione B2C?
E alla fine occorrerebbe controllare unicamente le operazioni v/privati x contrastare l'evasione iva...
Ipotizzo sia questo il senso del post iniziale
Bravo Gianni è proprio di questo che volevo ragionare! Le giustificazioni non mi interessano, volevo proprio capire perchè tutti accettano passivamente questo "stupido" passaggio B2B e perchè non andiamo direttamente al B2C? Io un'idea ce l'ho e voi? Questo mi interessa.
 
Buongiorno a tutti:

Le giustificazioni non mi interessano
qui caschi male, nel senso che possiamo ragionare quel che vuoi... ma poi a prendere le decisioni sono altri sulla base di giustificazioni più o meno condivisibili; ti porto un'esempio: entro il 27/12 di ogni anno occorre versare quello che chiamano (impropriamente secondo me) l'acconto iva (in realtà anticipo, non acconto)... il tutto x mettere a posto i conti del bilancio statale, o per meglio farlo apparire... non vado oltre

volevo proprio capire perchè tutti accettano passivamente questo "stupido" passaggio B2B
perchè è legge

Io un'idea ce l'ho e voi
se vuoi ne parliamo, ciao
 
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