E
Esmeralda
Ospite
I titolari di una Coop. srl vanno a pranzo fuori regione con due impiegati. Esiste fattura, come considero costo e iva?
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I
Il Ragioniere
Ospite
Ipotizzando che la fattura sia relativa ad una nota spese (del dipendente o amministratore):
- l'iva è indetraibile
- il costo è deducibile come spesa per trasferte, nei limiti previsti dalla norma (180,76 giornalieri) (purchè la trasferta sia inerente). E' importante però che sulla fattura siano indicati i fruitori della prestazione, oltre al dipendente nella cui nota spese la fattura è inserita. Altrimenti la "prassi" è quella di considerare gli altri beneficiari come clienti, applicando quindi il trattamento fiscale delle spese di rappresentanza.
- l'iva è indetraibile
- il costo è deducibile come spesa per trasferte, nei limiti previsti dalla norma (180,76 giornalieri) (purchè la trasferta sia inerente). E' importante però che sulla fattura siano indicati i fruitori della prestazione, oltre al dipendente nella cui nota spese la fattura è inserita. Altrimenti la "prassi" è quella di considerare gli altri beneficiari come clienti, applicando quindi il trattamento fiscale delle spese di rappresentanza.
E
Esmeralda
Ospite
MI è stato riferito che i nomi indicati in fattura si riferiscono 1 al titolare, 1 ad un impiegato, e gli altri 3 ad amici. Come mi comporto?
I
Il Ragioniere
Ospite
A rigor di logica la spesa relativa ai 3 amici non potresti dedurla; tuttavia in caso di controlli potresti sempre sostenere che sono potenziali clienti e quindi considerarla come spesa di rappresentanza.
So che molti fanno così: la parte della spesa relativa ai dipendenti la deducono per intero come spesa di trasferta, la parte relativa ai clienti come spesa di rappresentanza. In fin dei conti secondo me non è neanche del tutto sbagliato in quanto i dipendenti in trasferta comunque devono mangiare in qualche modo, e se vanno da soli la spesa sarebbe totalmente deducibile.
In ogni caso l'IVA è indetraibile.
So che molti fanno così: la parte della spesa relativa ai dipendenti la deducono per intero come spesa di trasferta, la parte relativa ai clienti come spesa di rappresentanza. In fin dei conti secondo me non è neanche del tutto sbagliato in quanto i dipendenti in trasferta comunque devono mangiare in qualche modo, e se vanno da soli la spesa sarebbe totalmente deducibile.
In ogni caso l'IVA è indetraibile.