Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Iva intracomunitaria: casi

Lavoro in una ditta di medicina estetica che riceve alcune fatture d'acquisto da paesi intracee e da Montecarlo (extracee black list). Non so francamente che pesci prendere perchè è la prima volta che mi capita di avere a che fare con l'intrastat e i paesi blacklist.

Questi sono i casi che mi sono capitati

a) Fattura proveniente da un Paese intra (Slovacchia)che riguarda erogazione di beni (la gamma di prodotti che noi vendiamo) senza iva: mi è stato detto di fare il reverse charge con integrazione dell'imposta e autofattura conseguente. Il commercialista mi ha validato questa procedura e questo sembra essere l'unico caso risolto.

b) Fatture proveniente da Francia che riguardano prestazioni di servizi (ossia congressi di medicina estetica, workshop) dove sulla fattura è indicato un imponibile senza l'iva locale, l'iva del cedente al 19,60 e un importo comprensivo di di imponibile e iva cedente. Qui c'è un problema perchè la ns. softwarehouse ha una causale uguale sia per le prestazioni di servizi che per l'erogazione di beni e finchè l'iva la devo integrare io tutto ok, ma se registro la fattura di prestazione di servizi facendo fare il giroconto all'iva locale che il software fa automaticamente mi riporta un importo totale al netto della vat e non al lordo (che poi è quello che deve essere pagato).
Ad es. facciamo l'esempio di una fattura del workshop che viene da Parigi che ha imponibile 100 euro, iva del cedente 19,60, importo totale 119,60; se la registro con la causale prevista per le intracee che mi fa il reverse charge automaticamente alla fine sulla scheda contabile ho registrato 100 e non 119,60 perchè il programma genera come nel caso a) una iva acquisti e un iva vendite al 19,60 che si compensano e si annullano. Come devo fare per registrare bene? Mi è stato consigliare di ignorare l'iva del cedente e di considerare solo l'importo al lordo della stessa e di applicare o il fuori campo iva o un altro reverse charge come nel caso ma su 119,60 e non su 100,00

c) fatture di alberghi da Francia e Ungheria senza iva(paesi intra) dove hanno soggiornato dipendenti o collaboratori della mia ditta. Come registrare e cosa cambia se sono dipendenti o no? Devo fare il reverse charge pure qui o cosa?

d) fatture di prestazioni di servizi che vengono da Montecarlo (alberghi o workshop). Montecarlo non è intra ed è black list. Cosa succede in questi casi?

Lo so che vi sto ponendo molti quesiti non di facile comprensione, ma è una situazione che mi è capitata tra capo e collo visto che non c'è un direttore amm. che mi può dare una mano. Chiunque possa rispondere con cognizione di causa anche solo a qualcuno di questi quesiti ha la mia gratitudine.

Cordiali Saluti
 
Non mi spingo oltre a dire che Montecarlo, cioè Principato di Monaco, in effetti "è" intracomunitario e viene trattato come se fosse Francia. In più, è anche black list, come il Lussemburgo.
 
Quesito A)
aquisto beni da paese cee è sufficiente la fattura integrata, penso vada bene anche l'autofattura.

Quesito B)
Non puoi chiedere spiegazioni su come funziona il tuo programma di contabilità.
Fatture di acquisto dalla francia per organizzazione convegni, sono imponibili nel paese del committente (ossia la tua casa farmaceutica) devi riceverle senza iva, se c'è sopra l'iva contattali e fagli presente che devono emetterle senza iva.
Devi registrarli con l'integrazione della fattura (aggiunge l'iva al totale fatture e le registri negli acquisti e nelle vendite), o emettento l'autofattura.

Fatture per Workshop non so che tipo di servizi siano.

QUESITO C
Fatture di alberghi di francia e ungheria senza iva, mi sembra strano che siano senza iva, dato che tali operazioni sono imponibili iva nei rispettivi paesi. Le registri come fuori campo iva art 7 quater dpr 633/72

quesito D
mai capitato mi dispiace

ciao
 
Alto