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IVA gas metano

B

Boffy

Ospite
Ho visto il servizio di Striscia la notizia che parlava di aliquote separate per il consumo di gas metano per riscaldamento e per usi diversi.
In effetti nelle mie bollette viene sempre applicata l'iva al 20%.
Ho cercato nel contratto un barlume di chiarezza ma non viene mai citata l'aliquita Iva che mi viene appllicata !!!
qualcuno mi sa "illuminare" ?
Grazie
 
iva da riscaldamento: 20%
iva acqua calda 10%

per aver il 10% dovresti far installare un contatore per l'acqua distinto da quello del gas.

L’uso promiscuo di gas metano deve essere assoggettato ad aliquota del 20%.
Per usufruire dell’aliquota agevolata del 10% occorre, infatti, in presenza di utilizzo promiscuo, che l’erogazione avvenga mediante due distinti impianti
 
povera Italia...
guarda a che punto siamo ridotti...
due impianti....e quanto mi costano?
 
Grazie
almeno mi evito la figuraccia di telefonare al mio fornitore ed insultarlo e poi farmi spiegare che ha comunque ragione lui !!
 
se vuoi ti do il numero verde dell'agenzia entrate.. almeno li puoi insultare per via delle troppe tasse sul gas.. anche se ti sentirai dire che non è colpa di chi ti risponderà

ehhehehe
 
se telefoni...e fai orecchie..da elefante...di pure..che noi italiani siamo arcistufi della doppia imposizione, dell 'iva sull'iva...
e di tutte le manfrine...

poi sfogati come vuoi..eheheh
 
ciao a tutti ho letto quanto scritto qui ... a riguardo dei due contatori ... siete sicuri .. o almeno avete ricevuto informazione da fonte certa della questione che bisogna avere due contratti enelgas distinti ... io non ne sono sicuro ... penso che ci prendono in giro anche in questo caso.
Vi spiego anche il motivo secondo me ... I due contatori servono se uno vuole distinguere sempre in maniera indiscriminata rispetto il periodo di utilizzo ... cioe in pratica uno puo applicare la doppia iva anche di inverno a seconda dell'utilizzo del gas ... ma d estate il doppio contatore non serve perceh per LEGGE i riscaldamenti devono essere spenti ... capite? .. funzionerebbe comunque un solo impiato quello che eroga gas al 10% di iva! ... è per questo che dovrebbero fare il 10% nel periodo estivo e non il 20% ... Mi piacerebbe poter prendere un avvocato insieme a altre persone ... perche ovviamente da solo non ne vale la candela!
 
vi aggiungo una chicca!!! .. leggete! .. e si pensano di essere furbi ma non lo sono! ..
La legge istitutiva dell’Iva (DPR 633 del 1972) dispone che venga applicata l’aliquota agevolata del 10% per la somministrazione del gas metano usato come combustibile per la cottura cibi e la produzione di acqua calda. L’aliquota ordinaria vigente è, invece, quella del 20% e riguarda anche quella che si applica sul gas da riscaldamento.
Il provvedimento che introduce aliquote differenziate ha avuto finora scarsa applicazione dato che le Aziende erogatrici di gas, pubbliche e private, prendendo a pretesto il fatto che, a detta loro, risulta difficile attuare una separazione nell’applicazione dell’aliquota Iva in presenza di un uso promiscuo o “misto” hanno, di fatto, imposto un’unica aliquota applicando in modo indiscriminato l’Iva al 20%.
Si tratta di una prassi non condivisibile che ha, col passar degli anni, delle ricadute negative sui bilanci famigliari oltre a rappresentare anche una violazione della legge sull’Iva.
Occorre, dunque, porre rimedio a questa arbitraria applicazione al massimo dell’aliquota Iva ed è anche tecnicamente possibile giungere ad una separazione nella quantificazione del consumo, se cioè di uso domestico o per riscaldamento.
La soluzione sta nell’applicazione corretta del Regolamento nazionale sulla gestione degli impianti termici (DPR n. 412 del 1993) il quale fissa , a seconda delle zone geografiche del nostro paese, delle date entro le quali è consentito l’accensione del riscaldamento. Per i comuni della nostra Provincia, situati nella Zona E, l’accensione del riscaldamento è consentito nell’arco dei mesi che va dal 15 ottobre al 15 aprile. Di conseguenza, per il periodo compreso tra il 16 aprile ed il 14 ottobre, poiché il ricorso al riscaldamento è vietato dalla legge, deve essere applicata ai consumi di gas o l’aliquota Iva al 10%.
La Giurisprudenza con diverse sentenze ha condannato i Gestori del servizio gas a rimborsare l’Iva indebitamente percepita attraverso l’applicazione dell’aliquota del 20%.
 
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