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IVA e servizi immobiliari

amm.marco

Utente
Buongiorno a tutti,

Avrei una domanda relativamente all'IVA da applicare o meno, in quanto la normativa non è riuscita a chiarirmi il dubbio.

Se sono un committente italiano che ha richiesto servizi su un immobile (sito in un paese UE) a un prestatore estero (UE sempre dello stesso Stato dell'immobile), la fattura che riceverò avrà l'IVA del paese UE in cui è sito l'immobile (e il prestatore) oppure no?
Ringrazio fin d'ora anche a chi saprà indicarmi una buona fonte per risolvere questi dubbi.
 
Buongiorno. Volevo sapere una cosa.
Devo fare una fattura per trasferimento merce da un ns. magazzino in Italia a un magazzino in Inghilterra. Qual assoggettamento in esenzione Iva dovrei utilizzare ?
 
Buongiorno a tutti,

Avrei una domanda relativamente all'IVA da applicare o meno, in quanto la normativa non è riuscita a chiarirmi il dubbio.

Se sono un committente italiano che ha richiesto servizi su un immobile (sito in un paese UE) a un prestatore estero (UE sempre dello stesso Stato dell'immobile), la fattura che riceverò avrà l'IVA del paese UE in cui è sito l'immobile (e il prestatore) oppure no?
Ringrazio fin d'ora anche a chi saprà indicarmi una buona fonte per risolvere questi dubbi.

Nella fattispecie descritta dovrebbe rilevare ai fini IVA il luogo di ubicazione dell'immobile e quindi la fattura emessa dal prestatore dovrebbe contenere l'IVA dello stato UE di ubicazione dell'immobile. Ai fini normativi si dovrebbero richiamare l'art. 47 della Direttiva UE 2006/112/CE così come modificata dalla Direttiva UE 2008/8/CE e l'art. 7-quater del DPR 633/72.
Saluti.
 
Buongiorno. Volevo sapere una cosa.
Devo fare una fattura per trasferimento merce da un ns. magazzino in Italia a un magazzino in Inghilterra. Qual assoggettamento in esenzione Iva dovrei utilizzare ?

Se trattasi di semplice trasferimento di merce non si è in presenza di operazione rilevante ai fini IVA....
 
Amm..marco
Caro Rocco, inizialmente anche io ero scivolato sull'art. 7 -quater, ma la lettera a) del primo comma del citato art. 7 -quater conclude ...quando l'immobile
è situato nel territorio dello stato (per stato credo si riferisca allo stato italiano). nel caso esposto l'immobile non si trova nello stato italiano e quindi sono
ritornato alla regola dettata dall'art. 7 ter il quale indica che la prestazione di servizi svolta a favore del committente (soggetto passivo italiano) l'imposta viene applicata dal committente italiano mediante il meccanismo del reverse charge, nel caso di acquisto da prestatore estero oppure mediante integrazione della fattura se il prestatore è comunitario.
spero tu sia d'accordo con la mia interpretazione
cordialità
 
L'art. 7-quater recepisce quanto stabilito dalla Direttiva UE da me citata, la quale prevede che il luogo delle prestazioni relative a beni immobili è quello in cui è ubicato l'immobile. La conseguenza è che tale criterio è stato recepito nella legislazione interna dei vari stati UE, ivi compreso quello in cui è ubicato l'immobile in questione.
Saluti.
 
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