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IVA e CO.CO.CO.

S

Stefano

Ospite
<HTML>é possibile avere una Co.Co.Co. per un lavoro e contestualmente aprire la partita iva per altri lavori?</HTML>
 
<HTML>Certo, in quanto il reddito da co.co.co. è assimilato a quello da lavoro dipendente e il reddito derivante da una attività con partita IVA può essere di lavoro autonomo o d'impresa a seconda dell'attività stessa e quindi non c'è incompatibilità tra i due redditi. Prima del 2001 invece il reddito da co.co.co. era assimilato a quello da lavoro autonomo e quindi incompatibile con la partita IVA.
In ogni caso il possessore di partita IVA deve valutare se l'eventuale attività di collaborazione richieda conoscenze tecnico-giuridiche direttamente collegate con la propria attività di lavoro autonomo. Se così fosse deve fatturare e non aprire una co.co.co.
Esempio: un soggetto fa il commercialista con partita IVA e gli viene proposta una co.co.co. come bibliotecario; in questo caso è possibile in quanto sono due tipologie di lavoro diverse, ma se la proposta era di una co.co.co. come aiuto amministrativo in una azienda, è evidente che tale prestazione fa parte della propria attività e quindi non può aprire una co.co.co. ma deve fatturare.</HTML>
 
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