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Iva di fattura emessa

A

antonio_sant

Ospite
Ho questo problema.

Titolare di attività di lavoro autonomo libero-professionale (studio tecnico) ho emesso fattura-parcella per un cliente nel dicembre 2005.

Il cliente mi ha pagato nel gennaio 2006.

Ora, in sede di UNICO, dovrei computare nel 2005 la sola IVA della fattura (di competenza del 2005), mentre nella prossima dichiarazione tener conto del compenso (ma senza IVA) computato per il principio di cassa nel 2006.

Ok?

Ho un analogo problema (ma inverso) per una bolletta dello Studio (Enel) emessa nel dicembre 2005 (con iva), ma pagata da me solo nel gennaio 2006.

Nel Modello IVA (quadri V) di Unico non riesco a trovare alcuna riga pertinente per queste mie necessità contabili,cioè del tipo:

" Operazioni effettuate nel 2006 con imposta (IVA) esigibile nel 2005"
(nel caso della fattura andrei a debito, in quello della bolletta a credito).

Come si fa?

Grazie.
 
son due cose differenti
un conto è l'iva un conto è il principio di cassa per la detrazione e dichiarazione costi ricavi..

ai fini iva metti imponibile e iva nel quadro volume affari per la fattura emessa ma non riscossa (che per l'iva la riscossione non c'entra nulla) e per l'enel registri nel quadro iva acquisti sia imponibile e iva.

in pratica deve combaciare il tutto con le registrazioni ai fini iva dei registri

l'esigibilità differita si rifà alle operazioni iva nei confronti degli enti pubblici, nel tuo caso non c'entra nulla

ciao
 
Ti ringrazio. Gentilissimo.

Quindi nel "quadro IVA volume d'affari" per la fattura e nel "quadro IVA acquisti" la bolletta enel.

Solo ai fini IVA quindi.

Voglio dire:

1) non computerò l'imponibile della fattura nei compensi-quadro RE2 (perchè non riscosso effettivamente nel 2005, ma solo nel 2006);

2) non computerò l'importo della bolletta (senza iva) tra i Consumi del rigo RE13 (perchè non effettivamente versato nel 2005,ma solo nel 2006).


E' corretto?

Spero solo che il software di Unico me lo faccia fare....
 
si è corretto..
e non vedo come il software possa non fartelo fare..

ciao
 
Ti conviene emettere una fattura pro-forma e poi quella definitiva solo quando ricevi il pagamento.
Non solo per semplicità contabile. Altrimenti devi versare l'IVA ancora prima di averla incassata.
 
va bene per differire il versamento dell'IVA, ma se tiri in causa la semplicità contabile, non so proprio se darti ragione...elaborare due volte le fatture (prima la preparcella e poi la parc.definitiva) non è proprio una gran semplficiazione...lo può essere se fai 10 parcelle all'anno. L'avviso di parcella poi dovrebbe essere emesso sottoforma di lettera perchè se lo fai schematico come una fattura, con l'evidenziazione dell'IVA ecc...può venir considerata fattura a tutti gli effetti...con esigibilità dell'IVA appresso.
 
Io vedo che quasi tutti fanno così. Specialmente gli studi tecnici che per un progetto fatturano importi molto rilevanti. Di anticipare l'IVA non ne vogliono neanche sentir parlare.
 
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