<HTML>Per l’individuazione degli adempimenti posti a carico degli eredi, è necessario distinguere a seconda che gli stessi proseguano o meno l’attività del de cuius.
GLI EREDI NON PROSEGUONO L’ATTIVITÀ
Se gli eredi non proseguono l’attività del de cuius, uno degli eredi deve presentare per conto del de cuius la dichiarazione IVA relativa al 2002, indipendentemente dal fatto che il decesso sia avvenuto nel 2002 o nel 2003 (a condizione, in tale ultimo caso, che il de cuius non vi abbia già provveduto). In particolare, nel frontespizio sono esposti:
• nella parte riservata al “Contribuente”, i dati del de cuius;
• nella parte riservata al “Dichiarante”, i dati dell’erede, con codice carica 7.
GLI EREDI PROSEGUONO L’ATTIVITÀ
Decesso avvenuto nel 2002
Se a seguito del decesso avvenuto nel corso del 2002 gli eredi proseguono l’attività del de cuius, l’erede che prosegue l’attività (o la società costituita fra gli eredi) deve presentare la dichiarazione IVA/2003 composta da 2 moduli:
• modulo n. 01, contenente i dati delle proprie operazioni effettuate nel 2002, nonché di quelle effettuate dal de cuius nella frazione d’anno successiva all’ultima liquidazione periodica eseguita dallo stesso. Il quadro VX, nel quale vanno esposti i dati complessivi relativi ai soggetti partecipanti all’operazione, va compilato all’interno di tale modulo (in caso di dichiarazione unificata tali dati confluiscono nel quadro RX);
• modulo n. 02, i dati delle operazioni poste in essere dal de cuius fino all’ultima liquidazione periodica eseguita. In particolare, a rigo VA1, campo 1 deve essere riportata la partita IVA del de cuius. Inoltre, vanno compilati il quadro VH, nonché la sezione 4 del quadro VA e la sezione 2 del quadro VL.</HTML>
