Riferimento: Iva agevolazione legge 104
L'acquisto di veicoli da parte di portatori di handicap è agevolato se, contemporaneamente, sussiste una situazione di handicap grave, come definita dall'art. 3, comma 3, della Legge 5 Febbraio 1992 n. 104, nonchè una grave limitazione permanente della deambulazione (entrambe le condizioni devono essere documentate da apposita certificazione della commissione per l'accertamento dell'handicap di cui all'art. 4 della Legge 104/92 - R.M. 16 Agosto 2002 n. 284/E).
Il veicolo deve essere intestato al disabile, se titolare di proprio reddito o, in alternativa, in capo al soggetto di cui il disabile è a carico (R.M. 17 Gennaio 2007 n. 4/E).
L'esenzione dal pagamento del bollo auto riguarda, oltre agli autoveicoli, anche motocarrozzette, autoveicoli o motoveicoli per uso promiscuo, o per trasporto specifico del disabile, autocaravan (solo per la detrazione Irpef del 19%), con i limiti di cilindrata previsti per l'applicazione dell'aliquota Iva agevolata (2000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina e 2800 centimetri cubici per quelle diesel) e spetta sia quando l'auto è intestata allo stesso disabile, sia quando risulta intestata a un familiare di cui egli sia fiscalmente a carico.
L'ufficio competente ai fini dell’istruttoria di nuove pratiche di esenzione dal bollo auto, cui il disabile dovrà rivolgersi, è l'Ufficio tributi dell'ente Regione. Nelle Regioni in cui tali uffici non sono stati istituiti il disabile può rivolgersi all’ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate.
Alcune regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria) e le province di Trento e Bolzano, per la gestione delle pratiche di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica, si avvalgono dell'Aci.
Se il disabile possiede più veicoli, l’esenzione spetta per uno solo dei veicoli che lui stesso potrà scegliere.
La targa dell'auto prescelta dovrà essere indicata al competente Ufficio, al momento della presentazione della documentazione.
p.s.: cosa intendi per pensione minima di 420 Euro? Esiste l'integrazione al minimo, ovvero il trattamento minimo (non la pensione minima), tuttavia, non potendo sapere a priori di che tipo di pensione si tratti, non posso dirti con certezza se sia o meno assoggettabile IRPEF...