Iva a credito e pro-rata.Pro rata deducibile o credito iva?

[sorriso1970]

Ciao a tutti,
avevo già scritto qualche giorno fa, ma probabilmente ho postato sul forum sbagliato .
Nella nostra azienda abbiamo un "problema" di questo genere:
L'iva è a credito. Il prorata viene applicato all'anno precedente, ma cosa succede se la percentuale del pro rata è inferiore a quello utilizzata durante l'anno? che iter si segue? se è maggiore so che si fa il ravvedimento e dobbiamo al fisco la differenza, ma in caso contrario? La differenza non è da considerarsi come costo deducibile,ma credito iva?

Grazie e buona giornata!

Alessandra

 

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Riferimento: Iva a credito e pro-rata.Pro rata deducibile o credito iva?

Ciao a tutti,
avevo già scritto qualche giorno fa, ma probabilmente ho postato sul forum sbagliato .
Nella nostra azienda abbiamo un "problema" di questo genere:
L'iva è a credito. Il prorata viene applicato all'anno precedente, ma cosa succede se la percentuale del pro rata è inferiore a quello utilizzata durante l'anno? che iter si segue? se è maggiore so che si fa il ravvedimento e dobbiamo al fisco la differenza, ma in caso contrario? La differenza non è da considerarsi come costo deducibile,ma credito iva?

Grazie e buona giornata!

Alessandra

alessandra
il pro rata che si applica nell'anno successivo è quello con la percentuale dell'anno precedente.
infatti il comma 5 dell'art.19 del DPR 633/72 recita"nel corso dell'anno la detrazione è provvisoriamente operata con l'applicazione della percentuale di detrazione dell'anno precedente salvo conguaglio alla fine dell'anno".
Il chè vuol dire che solo a fine anno determinerai la percentuale definitiva e nessun ravvedimento necessiterà in quanto o dovrai versare la differenza o avrai un minore credito.
saluti

 

[guido1964]

Riferimento: Iva a credito e pro-rata.Pro rata deducibile o credito iva?

Se il pro-rata varia nella dichiarazione IVA risulterà, a seconda dei casi, un credito o un debito. In quest'ultimo caso dovrai versare il conquaglio a debito nel mese di marzo dell'anno successivo (il ravvedimento non c'entra). Il credito si può invece recuperare in compensazione con l'IVA dovuta nell'anno successivo.