nn è cosi, dipende da che tipo di intervento edile è il tuo (e da come lo vede il tuo comune, chiedi..)
le aliquote iva agevolate in edilizia si applicano in presenza di particolari condizioni (nn basta l'autodichiarazione.. come la si chiama di solito)
detti requisiti sono documentati da:
Concessione edilizia: necessaria per costruire una nuova casa o per ampliamenti di quella esistente e cambiamenti di destinazione d'uso; si tratta di una procedura burocratica lunga e onerosa (si pagano tasse e oneri di urbanizzazione), è regolamentata da apposite leggi, ci sono tempi da rispettare da parte dei Comuni.
Autorizzazione: la chiede il proprietario al Comune per interventi più limitati ed è gratuita (a parte il costo del professionista per il progetto e la relazione tecnica che è sempre necessario). La si deve chiedere quando non è possibile applicare la DIA come ad esempio per le opere che riguardano immobili soggetti a vincoli paesaggistici, storico artistici, ambientali, etc.
DIA: necessaria per interventi di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, opere interne, restauri; si tratta di una dichiarazione in cui si certifica che le opere che si intende eseguire rispettano il regolamento edilizio, il piano regolatore e le leggi in materia e deve essere accompagnata da una relazione tecnica di un professionista abilitato.
per avere l'aliquota agevolata (se ti spetta) 10% devi predisporre la dichiarazione/contratto appalto come specificato da ausilio riportandovi i dati della concessione, o della dia, o della autorizzazione edilizia
è sempre il fornitore responsabile dell'aliquota applicata e se nn ne hai i requisiti anche se predisponi detta dichiarazione ti deve applicare SEMPRE il 20%.
sugli infissi spetterebbe anche il 4% però
se si sta costruendo la casa nn di lusso..
nn credo che se si tratta di sostituire semplicemente le porte di casa ti spetti il 10%
ciao..
